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Lavorare nelle carceri statunitensi a beneficio delle multinazionali: dov’è Prisoners Defenders?

José Manzaneda, coordinatore di Cubainformación – 19/09/2025

Lavorare nelle carceri degli Stati Uniti a beneficio delle multinazionali: dov’è Prisoners Defenders?

 

L’organizzazione Prisoners Defenders è un’appendice del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti. Sebbene mantenga nascosto il suo schema di finanziamento, per presentarsi come una “ONG indipendente”, numerose fonti evidenziano il suo legame organico con la Casa Bianca (1). Nel 2022, il suo presidente Javier Larrondo è arrivato al punto di scrivere un rapporto ufficiale di quel governo sulla “libertà religiosa a Cuba” (2).

Larrondo, figlio di un uomo d’affari cubano colpito dalla Rivoluzione ed esiliato nella Spagna di Franco, lavora instancabilmente per espandere il blocco economico, finanziario e commerciale contro Cuba che, con 250 nuove sanzioni aggiunte negli ultimi cinque anni, oggi causa sofferenze, penurie e morti incalcolabili nell’isola.

Distruzione delle entrate del sistema sanitario cubano

Per anni, i rapporti dei Difensori dei Prigionieri sono stati l’appoggio e la “giustificazione civile” della Casa Bianca nella sua politica di pressione e ricatto contro i paesi terzi (3), per ottenere l’annullamento dei suoi accordi medici con L’Avana (4), sulla base del racconto di una presunta “schiavitù lavorativa” del personale cubano (5). La conseguenza è stata una drastica diminuzione delle entrate per il sistema sanitario pubblico cubano e l’attuale situazione di emergenza sanitaria, con appena il 30% di copertura dei farmaci di base (6).

Oltre alle entrate mediche, il governo degli Stati Uniti è riuscito a distruggere parzialmente o totalmente, attraverso sanzioni specifiche, il turismo (7), le rimesse (8), i crediti (9) e gli investimenti a Cuba (10).

Ma puoi sempre stringere di più la corda. Prisoners Defenders ha appena lanciato una nuova campagna contro i proventi che Cuba ottiene dalla vendita, in Europa, di sigari e carbone di marabù. La storia è la stessa: la presunta “schiavitù del lavoro”, in questo caso della popolazione carceraria. “Il business delle carceri cubane: 60.000 prigionieri sono usati come schiavi” (11) è il titolo scioccante di un rapporto che, senza contrasti, senza voci critiche, fa già notizia in tutto l’apparato mediatico internazionale (12) (13) (14) (15) (16).

Le verità del rapporto

Cominciamo con ciò che è vero in questo rapporto.

Che a Cuba c’è una popolazione carceraria che lavora? Sì, come nel resto dei paesi. Che, nel caso cubano, una piccola parte di questo lavoro aiuta il reddito del paese, con il quale si finanziano i suoi programmi sociali? Sì. Che i mezzi di protezione del lavoro sono scarsi e obsoleti? Senza dubbio, come nei campi e nelle fabbriche. Che la remunerazione diretta è bassa? Sì, così come gli stipendi e le pensioni, in un’economia distrutta dalle sanzioni statunitensi.

Ingegneria matematica e storia distopica

Ma passiamo alla storia. Un rapporto basato sulle presunte dichiarazioni (sotto anonimato) di 53 prigionieri diventa, attraverso l’ingegneria matematica di Prisoners Defenders, la prova che ci sono 60mila prigionieri sottoposti a schiavitù lavorativa, maltrattamenti, giornate lavorative fino a 12 ore al giorno, persino lavori forzati su malati. Sotto la patina di un presunto studio legale, il testo è un accumulo di invenzioni, speculazioni, esagerazioni e menzogne.

Obiettivo della campagna: inasprire di più il blocco

L’obiettivo chiaro ed esplicito: fare in modo che, in Europa, i sigari dell’Avana e il carbone di marabù cubano non vengano venduti perché, secondo il rapporto, c’è una piccola parte che viene prodotta dalla “popolazione carceraria schiava”. In altre parole, intende chiudere un’altra delle già scarse fonti di reddito per l’economia cubana. Stringere di più il blocco. Generando più fame e disperazione sull’isola (17).

Il lavoro carcerario negli Stati Uniti per le multinazionali

Nel 2024, l’agenzia AP ha pubblicato un rapporto investigativo sul lavoro di 800mila prigionieri negli Stati Uniti, in cambio di nulla o minimamente retribuito e che genera più di due miliardi di dollari ogni anno (18). I beneficiari: prigioni private e decine di multinazionali, come McDonalds, Walmart o Coca Cola. Il testo raccoglie testimonianze di lavori forzati e brutalità e violenza estrema.

Perché un’organizzazione come Prisoners Defenders non fa un reportage sulle carceri statunitensi? O delle condizioni disumane nelle carceri degli immigrati in quel paese dove, tra l’altro, ci sono centinaia di migliaia di cubani perseguitati per la deportazione (19) (20)?

Sapete perché non faranno mai quel rapporto? Perché nessun governo denuncia le proprie violazioni dei diritti umani. E ancor meno quello di uno Stato totalitario, abusivo e criminale.

  1. https://www.cubainformacion.tv/solidaridad/20240726/110585/110585-cubainformacion-caso-cerrado-detalles-desconocidos
  2. https://www.uscirf.gov/sites/default/files/2022-07/2022%20Constitutional%20Reform%20and%20Religious%20Freedom%20in%20Cuba.pdf
  3. https://www.dw.com/es/eeuu-emite-sanciones-relacionadas-a-misiones-m%C3%A9dicas-cubanas/a-73631326
  4. https://www.bbc.com/mundo/noticias-america-latina-48275780
  5. https://www.cubainformacion.tv/especiales/20240927/111540/111540-grupo-vocento-prisoners-defenders-y-la-guerra-contra-la-salud-publica-de-cuba-italiano-portugues-deutsch-ellinika-francais
  6. https://www.cubainformacion.tv/cuba/20250715/116886/116886-mortalidad-infantil-en-cuba-aumenta-al-8-2-y-disponibilidad-de-medicamentos-basicos-es-solo-del-30
  7. https://elpais.com/america/2025-07-02/trump-anuncia-nuevas-medidas-para-ahogar-a-cuba-mas-restricciones-al-turismo-y-obstaculos-para-la-inversion-extranjera.html
  8. https://www.vozdeamerica.com/a/impacto-comunidad-cubana-eeuu-suspension-remesas-isla/7980614.html
  9. https://www.wola.org/es/analysis/costo-humano-inclusion-cuba-lista-estados-patrocinadores-terrorismo/
  10. https://www.americateve.com/cuba/piden-trump-aplicar-correctamente-la-ley-helms-burton-que-limitaria-los-viajes-remesas-y-ayuda-la-dictadura-cubana-n5400064
  11. https://www.prisonersdefenders.org/2025/09/15/el-negocio-penitenciario-de-cuba-60-mil-prisioneros-son-usados-como-fuerza-laboral-esclava/
  12. https://www.elmundo.es/internacional/2025/09/15/68c832c0e9cf4ad23a8b4574.html
  13. https://www.libertaddigital.com/internacional/latinoamerica/2025-09-16/el-negocio-millonario-de-los-trabajos-forzosos-en-carceles-de-cuba-producen-puros-y-carbon-que-se-exporta-a-europa-7295866/
  14. https://www.swissinfo.ch/spa/informe-de-ong-acusa-a-cuba-de-someter-a-unos-60.000-presos-a-trabajos-forzosos/90007586
  15. https://www.dw.com/es/unos-60000-presos-en-cuba-son-sometidos-a-trabajos-forzados-denuncia-ong/a-74004683
  16. https://www.youtube.com/watch?v=6sWNJrsLH7g
  17. http://www.cubadebate.cu/noticias/2025/09/17/cuba-presenta-informe-sobre-bloqueo-de-eeuu-hasta-febrero-de-2025-danos-y-perjuicios-materiales-aumentaron-49-por-ciento/
  18. https://wisconsinwatch.org/es/2024/01/prisi%C3%B3n-estados-unidos-wisconsin-reclusos-fuerza-laboral-marcas-de-alimentos-mano-de-obra/
  19. https://www.france24.com/es/ee-uu-y-canad%C3%A1/20250701-remota-y-rodeada-de-caimanes-as%C3%AD-es-alligator-alcatraz-la-c%C3%A1rcel-para-migrantes-que-trump-inaugura
  20. https://www.bbc.com/mundo/articles/c7712r178dro

 

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