Iniziativa “Buona Pasqua!” 2011

Newsletter di AgireOra Network 2 marzo 2011

Iniziativa “Buona Pasqua!” 2011

Riproponiamo anche quest’anno l’iniziativa che lo scorso anno ha ottenuto un buon successo, sono state davvero tante le persone che hanno partecipato! La data scelta per l’iniziativa è quella dei due finesettimana 2-3 e 9-10 aprile 2011 (Pasqua quest’anno sarà il 24 aprile).

Si tratta in breve di informare le persone sul massacro degli agnelli che ha luogo ogni anno in occasione della Pasqua, e invitare a NON essere complici di queste atroci sofferenze e di queste morti. Viene inoltre fornito un pieghevole con un menu di Pasqua “senza crudeltà”, cioè 100% vegetale.

L’invito non è ovviamente solo “non mangiate gli agnelli”, ma è “non mangiate nessun animale“! Si prende spunto dal massacro degli agnelli, che sono animali che sempre ispirano tenerezza, per far capire che tutti gli animali sono uguali, e nessuno va mangiato!

L’iniziativa principale è quella di organizzare un sit-in informativo con distribuzione dei volantini cartolina “Buona Pasqua”, esposizione della mostra fotografica, proiezione del video “Il massacro degli agnelli”, appositamente preparato, esposizione dei cartelloni “Buona Pasqua”.
Un’altra attività importante è quella di distribuzione in buca delle lettere del volantino-cartolina dell’iniziativa: dato che sembra proprio una cartolina di auguri, le persone la leggeranno certamente… e si troveranno un messaggio inaspettato, che speriamo le faccia riflettere!

Per partecipare e richiedere i materiali:
www.agireora.org/info/news_dett.php?id=1099

Quanti vegani e quanti vegetariani?

Prendendo le mosse dalla recentissima pubblicazione dei dati Eurispes del “Rapporto Italia 2011” e da un interessante articolo pubblicato su VegSource, vediamo “quanti siamo” come vegetariani e vegan ma soprattutto su come la popolazione “veg” sia divisa tra vegetariani e vegani.

Secondo l’Eurispes vegetariani e vegani sono il 6,7% della popolazione italiana, ma in realtà questa percentuale è falsata dal fatto che ci sono moltissime persone che si autodefiniscono “vegetariane” senza esserlo. E’ probabile dunque che i vegetariani effettivi siano meno della metà. Il dato Eurispes dello 0,4% di vegan sembra invece più accettabile, perché è difficile definirsi vegan “per sbaglio”.

Sembrano in crescita le motivazioni salutistiche di questa scelta, che probabilmente riflettono proprio le risposte di quei non-vegetariani che hanno abbassato i loro consumi, mentre la stragrande maggioranza dei vegetariani reali lo è per motivi etici.

Un altro aspetto è quello della proporzione tra vegetariani e vegan. In Italia non abbiamo dati numerici, possiamo solo dire che la maggioranza di attivisti “veg” è vegana e non vegetariana, mentre tra la “popolazione generale” i vegetariani sono ancora oggi in numero maggiore rispetto ai vegan. Ma chi diventa vegetariano adesso lo fa spesso con l’idea di passare poi prestissimo alla scelta vegan, oppure diventa vegan già da subito.

In USA il risultato di un sondaggio mostra che il 66% di quanti erano vegetariani (veri) negli anni precedenti ora escludono anche latte e uova. Nel Regno Unito, alcuni dati suggeriscono che la percentuale dei vegan tra i vegetariani sia passata in anni recenti dal 20% al 40%. Inoltre, la maggioranza degli attivisti sono vegan, e l’età media di chi rimane ancora latto-ovo-vegetariano sta aumentando visibilmente. La conclusione è che i latto-ovo-vegetariani si “estingueranno”, perché diventeranno tutti vegan, visto che ormai è facilissimo trovare informazioni che spiegano come anche la produzione di latte e uova comporti sofferenza estrema e MORTE per gli animali e che quindi gli stessi identici motivi che spingono a essere vegetariani portano alla scelta vegan.

Leggi tutto:
www.agireora.org/info/news_dett.php?id=1095

Vegani = cuore piu’ sano

Una recente rassegna sui meccanismi biochimici di alcuni nutrienti delle diete vegetariane e la loro implicazione clinica (“Chemistry behind Vegetarianism”, Li, J. Agric. Food Chem. 2011) ha rappresentato nelle ultime settimane l’estasi per tutti i carnivori, a causa di una campagna di stampa basata sulla più assoluta incomprensione della pubblicazione originale.

Secondo quanto riportato dai mass-media italiani, addirittura la dieta vegana sarebbe molto più pericolosa per il cuore in quanto produrrebbe un pericoloso indurimento delle arterie, e altre fantasiose sadiche conseguenze.

Quello che la rassegna riporta, invece, è l’esatto contrario: l’Autore infatti spiega che gli onnivori presentano un insieme di fattori di rischio cardiovascolare significativamente superiore rispetto ai vegetariani e vegani, e in seguito sottolinea come i vegetariani (compresi anche vegetariani appartenenti a Paesi emergenti, la cui dieta è sensibilmente differente da quella dei vegetariani dei Paesi occidentali a cui noi apparteniamo) possano diminuire ancora di più il loro già basso rischio di trombosi ed aterosclerosi aumentando le assunzioni di vitamina B12 e di acidi grassi omega-3 (questi ultimi provenienti da fonti vegetali come noci e semi di lino).

Dichiara la dottoressa Luciana Baroni, medico nutrizionista e presidente della Società Scientifica di nutrizione vegetariana-SSNV: “Se davvero lo stolto guarda il dito quando il saggio indica la luna, trasmettere a un’opinione pubblica prevalentemente carnivora la notizia ‘securizzante’ (secondo la logica della mors tua, vita mea) che il cuore dei vegani è a rischio, e non urlare pubblicamente contro la strage che l’alimentazione a base di carne provoca, è azione non solo stolta, ma che mi permetto di definire un crimine nei confronti dell’umanità.”

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www.agireora.org/info/news_dett.php?id=1098

Notizie in breve

Testimonianze

Manifestazione antipellicce con coreografia

“In pieno centro storico a Mestre, si è svolta una riuscita manifestazione contro le pellicce ed inserti in pelo, con una coreografia studiata per colpire i passanti.”

“E’ stata sicuramente un’esperienza forte in una piazza già carnevalesca e festante che non si attendeva una protesta del genere in un sabato pomeriggio di spensieratezza. Molti si sono fermati ad assistere dall’inizio alla fine e abbiamo ricevuto anche alcuni applausi. Speriamo che il messaggio abbia raggiunto qualcuno nel profondo della coscienza.”

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www.agireora.org/info/news_dett.php?id=1100

Video in primo piano

Carne da macello – o animali da salvare?

Video Carne da macello - o animali da salvare?

Guarda il video su www.tvanimalista.info

Prodotto del mese

Locandina “Nato libero – prigioniero a vita in un circo”

Locandina contro i circhi con animali con un bellissimo disegno di un elefante triste imprigionato e lo slogan “Nato libero – prigioniero a vita in un circo”. A colori, formato A3.

Da affiggere in bacheche, all’interno dei negozi (o anche in vetrina, col timbro del Comune), in biblioteche, sale d’aspetto, ecc.

Per ordinarla:
www.agireoraedizioni.org

Progetto in primo piano

Sostegno a SI MA BÔ in Italia

L’associazione “SI MA BÔ”, che significa, in creolo, “COME TE”, è stata fondata da Silvia e Paolo, due italiani che vivono ormai da 10 anni nella città di Mindelo, sull’isola di São Vicente nell’arcipelago delle isole di Capo Verde, con il proposito di combattere gli abusi, le violenze e le ingiustizie che gli animali devono sopportare, su questa isola come nel resto del mondo.

In questi ultimi 2 anni l’associazione è riuscita a fare moltissimo per aiutare gli animali del posto, grazie all’aiuto di tanti volontari dall’Italia. Leggi la pagina del progetto per partecipare:
www.agireora.org/progetti/si-ma-bo-capoverde.html

100% diverso, 100% fresco, 100% naturale, 100% ecologico, aderisce allo Standard “non testato su animali”.

Prodotti per la cura del corpo, vegani, senza antiossidanti, coloranti, conservanti in generale, oli minerali, tensioattivi chimici, ossibenzene e altri filtri UV.

Prodotti freschi per una migliore qualità della vita.

www.FrescaComeUnaRosa.it

Sponsor

Se vuoi che la tua azienda compaia come sostenitrice in una delle prossime newsletter, contattaci! Quel che chiediamo è solo una donazione per le iniziative animaliste portate avanti da AgireOra, e che l’azienda rispetti alcuni standard (necessariamente, che non sia nociva agli animali, e, possibilmente, che sia utile a diffondere uno stile di vita “senza crudelta’”). Scrivici per accordi!

Divulgazione nei negozi, partecipa!

Hai un negozio, fisico o on-line, o hai contatti con negozianti? Se sì, puoi partecipare all’iniziativa di AgireOra Edizioni “AgireOra. Per gli animali. Io ci sono!”

AgireOra Edizioni fornisce gratuitamente materiali informativi per la difesa degli animali che i negozianti si impegnano a mettere in distribuzione gratuita nel proprio negozio, o a inserire nei pacchi nel caso di negozi on-line. Un modo facile ed efficace per aiutare gli animali! Per informazioni e adesioni:

www.agireoraedizioni.org/negozi/

Newsletter di AgireOra Network – www.agireora.orginfo@agireora.org

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