Appello per il SI’ ai referendum

Appello della società civile di Roma e Lazio alla partecipazione e al voto: SÌ ai referendum del 12 e 13 giugno.

Comunicato Stampa

Ambientalisti, sindacato, associazioni, comitati, è lungo e rappresentativo l’elenco dei primi firmatari di un appello alla partecipazione e al voto che arriva per spronare cittadini a votare SÌ ai referendum del 12 e 13 giugno. Dalla CGIL Roma e Lazio, alle sezioni di Roma e Lazio dell’ACU, di Alternativa, dell’APAR, dell’Arci Servizio Civile, Arcipelago, A SUD, AUSER, Cetri-Tires, Cittadinanzattiva, Comitato acqua bene comune di Marino e dei Castelli, Diritti al Cuore, Associazione Ecologisti Democratici, Emporio delle arti, Fare Verde, Forum Ambientalista, Istituto Nazionale Urbanistica, Associazione “ La Via del Fare”, LEGAMBIENTE Lazio, MAREVIVO, Medici per l’Ambiente (Isde), Osservatorio regionale trasporti ORT, Other Earth forum energia e ricerca, PAIR, Rete dei Cittadini, Rete della Conoscenza, Rete per la Tutela della Valle del Sacco, SVISES, Sbilanciamoci, VAS.

“Il 12 e 13 Giugno si terranno i referendum che più di un milione di cittadini hanno sottoscritto per abrogare le leggi che, in particolare, vogliono la costruzione di nuove centrali nucleari e la privatizzazione delle aziende pubbliche dell’acqua -si legge nel testo-.

La tragedia di Fukushima, dopo Cernobyl, ha evidenziato che il Piano Energetico Nucleare del Governo è pericoloso, per questo siamo nettamente contrari all’energia atomica a Montalto di Castro (Vt), Borgo Sabotino (Lt) o in qualsiasi altra parte d’Italia, evitando così anche gli enormi costi economici che ricadrebbero sui cittadini. Sosteniamo le energie rinnovabili, che unitamente al risparmio e all’efficienza energetica, sono la vera soluzione per creare sviluppo e crescita occupazionale diffusa e di qualità.

L’acqua è un bene comune, un bene essenziale, non una risorsa infinita: deve essere difesa e preservata nell’interesse di tutti e non può essere assoggettata al profitto di pochi. L’acqua ha un ruolo fondamentale per il nostro futuro, per il risanamento e la difesa dell’ambiente, per l’agricoltura e le attività produttive. La privatizzazione dei beni comuni ha prodotto soltanto impoverimento, dissesto del territorio, è già stata un fallimento e va fermata.

Per questo, e contro chi punta al non raggiungimento del quorum necessario per la validità (50% + 1 degli aventi diritto), il 12 e 13 giugno invitiamo tutti i nostri soci, volontari, lavoratori a VOTARE SÌ AI REFERENDUM e rivolgiamo un forte appello a tutte le donne e gli uomini che vivono e operano nella nostra regione per raggiungere il quorum previsto e vincere questi referendum.”

Primi firmatari: CGIL Roma e Lazio, ACU onlus Associazione consumatori utenti di Roma e Lazio, Alternativa Lazio, APAR – Associazione Pedagogica di Attività e Ricerca Progetti e formazione, Arci Servizio Civile Roma e Lazio, Arcipelago onlus, A SUD, AUSER Lazio, Cetri-Tires, Cittadinanzattiva Lazio, Comitato acqua bene comune di Marino, Comitato acqua bene comune dei Castelli, Diritti al Cuore onlus, Associazione Ecologisti Democratici Lazio, Emporio delle arti, Fare Verde Lazio, Forum Ambientalista Lazio, Istituto Nazionale Urbanistica Lazio, Associazione “ La Via del Fare”, LEGAMBIENTE Lazio, MAREVIVO, Medici per l’Ambiente (Isde) Lazio, Osservatorio regionale trasporti ORT, Other Earth forum energia e ricerca, PAIR – Piccole Associazioni In Rete, Rete dei Cittadini, Rete della Conoscenza Lazio, Rete per la Tutela della Valle del Sacco RETUVASA, SVISES onlus – Sviluppo iniziative e servizi educativi sociali e sanitari onlus, Sbilanciamoci, Ass. Verdi Ambiente e Società – VAS Onlus.

Ufficio stampa Legambiente Lazio
www.legambientelazio.it

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