Rifuglio per cani di Caltanissetta ha bisogno di aiuto

Un cucciolo di appena 40 giorni torturato e gettato in un tombino, altri quattro trovati agonizzanti accanto a un bossolo di proiettile.

Newsletter OIPA del 6 giugno 2013

OIPA CALTANISSETTA: IL RIFUGIO, CHE OSPITA I CANI SALVATI DA MALTRATTAMENTI E ABBANDONI, HA BISOGNO DI AIUTO

Un cucciolo di appena 40 giorni torturato e gettato in un tombino, altri quattro trovati agonizzanti accanto a un bossolo di proiettile. Un cane murato vivo in un vano contatore e, un altro ancora, morto, sfinito dal freddo e dalla fame, ritrovato assieme a una cucciola di circa cinque mesi, fortunatamente viva. Erano stati rinchiusi in uno stabile fatiscente senza nessuna ragione apparente. Dieci cuccioli ritrovati nella spazzatura, gli ultimi solo alcuni giorni fa, ritrovati in un cartone accanto al contenitore dei rifiuti urbani: http://www.oipa.org/italia/2013/sezioni/caltanissetta-indifferenza.html    

Sono storie di ordinaria quotidianità, intrise di violenza, soprusi e indifferenza, storie che la sezione e le guardie OIPA della provincia di Caltanissetta vivono ogni giorno sulla loro pelle, cercando di supplire con ogni mezzo a disposizione all’assenza delle istituzioni, sempre più sorde nei confronti di un problema che ci riguarda tutti, indistintamente. Il rifugio gestito dalle guardie zoofile ospita attualmente circa 60 cani, a cui si aggiungono cani feriti e incidentati e le moltissime cucciolate che nelle ultime settimane i volontari stanno trovando sul territorio. Serve aiuto in termini di cibo, medicinali, antiparassitari, vaccini, sverminanti, croccantini, coperte, scatolette, cucce, visite mediche. Servono anche volontari che possano aiutare le uniche due persone che si occupano dei cani ospitati presso il rifugio. Chiunque volesse dare un contributo, di qualsiasi genere, sarà benvenuto.

Scopri come aiutare l’OIPA di  Caltanissetta http://www.oipa.org/italia/2013/sezioni/caltanissetta-rifugio.html

 

NO AL PIANO DI STERMINO DELLE NUTRIE PRESSO IL PARCO DI LEVANTE A CESENATICO (FC): FIRMA LA LETTERA DI PROTESTA!

Fissata per la notte del 4 giugno, presso il parco pubblico di Levante, a Cesenatico, lo sterminio delle nutrie programmato dall’Amministrazione comunale e dalla Provincia di Forli, è stato temporaneamente sospeso.  Il presidio di alcuni cittadini e delle associazioni animaliste tra cui l’OIPA sezione Forlì Cesena ha determinato il rinvio di una strage che, a detta dell’amministrazione, troverebbe fondamento nel piano di eradicazione della nutria, previsto dalla legge statale 157/92 per il controllo della fauna selvatica.

Polizia provinciale e cacciatori assoldati per l’occasione avrebbero dovuto catturare e sterminare a colpi di fucile una piccola popolazione di nutrie (secondo alcune stime pare siano circa una ventina) presenti presso il parco di Levante, uno dei parchi pubblici della cittadina romagnola. Nessuna valutazione preventiva di metodi incruenti, obbligatori per legge, e neanche un censimento della popolazione dei castorini che possa giustificare un provvedimento così drastico. La nutria, infatti, andrebbe considerata un animale selvatico, soggetto quindi alle previsioni normative della legge 157/92 la quale prevede che per il contenimento delle popolazioni, nel caso in cui sussistano reali problemi, debbano essere applicate metodologie ecologiche proposte e valutate dall’ISPRA.  
Firma la lettera di protesta! http://www.oipa.org/italia/2013/appelli/cesenatico.html

 

MISSIONE MACEDONIA: I PROSSIMI PASSI PER UNA RIFORMA LEGISLATIVA CHE TUTELI IL BENESSERE ANIMALE

Nelle scorse settimane Edoardo Gandini, responsabile OIPA per i rapporti con le Istituzioni europee e per le campagne europee nonché membro dello European Enforcement Network of Animal Welfare Lawyers and Commissioners, si è recato a Skopje in Macedonia come consulente dell’associazione lega membro Anima Mundi nell’ambito di un progetto finanziato dal National Democratic Institute finalizzato alla preparazione di emendamenti in vista della riforma legislativa in tema di benessere animale. 

Il sopralluogo ha permesso di mettere in luce situazioni critiche, come quella del canile comunale di Skopje, già multato nel 2012 per aver praticato eutanasie illegali, che di fatto nega l’accesso non incentivando le adozioni e detiene i cani in condizioni non adeguate: box  e gabbie sottodimensionate, assenza di acqua, condizioni igieniche precarie, completo disinteresse per le condizioni psico-fisiche degli animali. 

Guarda il video del canile e leggi tutto l’articolo http://www.oipa.org/italia/2013/notizie/macedonia.html

 

 

APPUNTAMENTI OIPA IN TUTTA ITALIA

Questa settimana ti segnaliamo: 

–          Milano, 8 giugno – Conferenza “Animal hoarding – accumulatori di animali, stile di vita o patologia?”  http://www.oipa.org/italia/appuntamenti/giugno_animalhoarding.html

–          Segrate (MI), 8-9 giugno – Quattrozampe in fiera http://www.oipa.org/italia/appuntamenti/giugno_milano8.html

–          Vanzaghello (VA), Verona, Treviso, Genova, Parma, Piacenza, Roma, Viterbo, Cosenza, Nembro (BG), Modena, San Vincenzo (LI), Siracusa, San Giovanni La Punta (CT), 8-9 giugno– Tavoli informativi OIPA e Almo Nature http://www.oipa.org/italia/2013/notizie/almo.html

 

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