Casa, presentate proposte al Ministro Lupi

L’Unione Inquilini ha presentato al Capo della Segreteria Tecnica del Ministro Lupi tre proposte concrete, coerenti con la campagna sfratti zero e le iniziative svolte nelle città italiane lo scorso 10 ottobre, riscontrando su alcune interesse e disponibilità ad approfondimenti e marcando dissenso su altre.

COMUNICATO

 

NON MODIFICARE IL COMMA 5 DELL’ART. 6 DEL DECRETO IMU SULLE MISURE PER LA MOROSITA’ INCOLPEVOLE E MISURE PER AFFRONTARE I NODI DELLA SOFFERENZA ABITATIVA IN ITALIA: L’UNIONE INQUILINI PRESENTA LE SUE PROPOSTE AL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE.

Dichiarazione di Walter De Cesaris, segretario nazionale Unione Inquilini

 

“Ieri, 22 ottobre 2013, dalle ore 17 fino alle 19, la Segreteria nazionale dell’Unione Inquilini, ha incontrato il Capo della Segreteria Tecnica del Ministro Lupi cui abbiamo presentato tre proposte concrete, coerenti con la campagna sfratti zero e le iniziative svolte nelle città italiane lo scorso 10 ottobre, riscontrando su alcune interesse e disponibilità ad approfondimenti e marcando dissenso su altre.

Queste sono: il rilancio dell’edilizia residenziale pubblica attraverso l’uso delle caserme e delle aree e immobili del demanio e di altre amministrazioni pubbliche, a partire concretamente dai 30 mila alloggi di edilizia residenziale pubblica oggi non assegnati perché inagibili per far fronte a un bisogno di alloggi a canone sociale impellente (650 mila domande inevase e una offerta pubblica di alloggi sociali che è di 4 volte inferiore alla media europea); la proposta di un “intervento shock” che punti a riconvertire in nuovi contratti gli sfratti in corso,  con abbattimento del canone di locazione del 50% in cambio dell’azzeramento dell’IMU e di una cedolare secca sull’affitto dell’1%; un intervento sulla rendita  immobiliare speculativa, eliminando la possibilità di utilizzare il beneficio fiscale della cedolare secca per i proprietari che affittano a libero mercato e su quella parassitaria, attraverso una penalizzazione fiscale sulle case sfitte e sull’invenduto dei costruttori.

Abbiamo anche richiesto con forza un intervento legislativo per contrastare l’evasione fiscale del settore (valutata in almeno 1,5 miliardi di euro), mettendo in sicurezza le norme che oggi consentono di poter emergere dal canone nero e irregolare.

La sospensione dell’esecuzione di tutti gli sfratti, compresa la morosità incolpevole, è infatti misura assolutamente urgente e indifferibile ma da sola è insufficiente ed inefficace se non accompagnata da un pacchetto di misure che intervengano strutturalmente per risolvere le contraddizioni esistenti nelle politiche abitative del Paese.

Infine, abbiamo espresso un parere positivo sulle modifiche intervenute alla Camera dei Deputati nella discussione sul cosiddetto decreto IMU per quanto riguarda la possibilità dei Prefetti di interventi di graduazione e dei comuni rispetto all’adozione di percorsi di accompagnamento sociale in relazione agli sfratti per morosità incolpevole.

In una situazione in cui ci sono oltre 60 mila sfratti l’anno per morosità a fronte di una media già socialmente insopportabile di circa 30 mila esecuzioni con la forza pubblica (uno stillicidio di 140 sfratti al giorno), la decisione è tra chiudere gli occhi e lasciare che vi sia una proroga di fatto, lasciata a un corpo a corpo  che mina la coesione sociale e la convivenza civile oppure una gestione pubblica e democratica del fenomeno che permetta di mettere l’esecuzione degli sfratti in relazione ai percorsi di accompagnamento sociale verso una soluzione che trasformi lo sfratto in una nuova locazione compatibile.

La nostra richiesta al governo e alle forze parlamentari è di non modificare quel testo, cedendo alle pressioni delle lobby della rendita immobiliare, frutto di un iniquo quanto cieco furore ideologico.

Ci è stato detto che il governo presenterà un suo primo quadro complessivo di proposte e iniziative alla Conferenza Stato Regioni del 31 ottobre”.

 

Unione Inquilini

Segreteria Nazionale

Via Cavour 101 – 00184 Roma

Tel. 06 4745711 – fax 06 4882374

mail unioneinquilini@libero.it

sito internet www.unioneinquilini.it

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