“L’etica e gli amici della causa OGM”

Alla fine del 2013, in base al ricorso presentato da persone e organizzazioni contadine e ambientaliste, il giudice messicano Marroquín Zaleta ha disposto la sospensione legale della semina del mais transgenico

 

 NEWSLETTER DI COMUNE-INFO.

RIBELLARSI FACENDO

 

VERSO UN ALTRO INIZIO
Scrive Rosaria, maestra: “Ci vado a piedi, lentamente, verso il primo giorno di scuola. Verso un altro inizio. E nonostante gli anni ne sento tutta l’energia, che non si consuma nei riti dei primi giorni, ma che è piuttosto una richiesta di fedeltà a ciò che in ogni momento nasce …. È solo qui e ora che posso essere. Copio dai bambini, loro sono sempre nell’inizio, gli s’illuminano gli occhi per poco, fanno infinite volte lo stesso gioco senza annoiarsi mai …. Vado verso un nuovo giorno e un nuovo anno, senza fretta, senza farmi stritolare dalle ansie del domani, del programma, della buona scuola su carta, delle competenze e del competere. Voglio vivere un tempo lungo, lento, un tempo rotondo che ci metta in cerchio, che ci permetta di fermarci, di ascoltarci, di fare ritorno sul già fatto, a passo di gambero, così nessuno, poi, si perde …. “ L’ARTICOLO COMPLETO DI ROSARIA GASPARRO
 

LUNEDÌ ERA IL PRIMO GIORNO DI SCUOLA ANCHE A GAZA (FOTO)

A PROPOSITO DEL “PATTO EDUCATIVO” DEL GOVERNO

UN SOGNO CHE NON FINISCE ALL’ALBA
Negli spazi occupati della capitale si disegnano quasi sempre mondi nuovi e nuove relazioni sociali tra le persone e nel territorio. Nella periferia nordorientale, al margine di un’area verde di sessanta ettari, il Parco di Aguzzano, c’è un casale tutto rosa dove si difende una speranza. Doveva diventare un mini-carcere, il Casale Alba 2. Poi, venti mesi fa, un gruppo di persone comuni del quartiere l’ha occupato e restaurato per trasformarlo in un sogno. Quel sogno, però, non finisce al mattino. Perché si nutre del Butta Beat, un fantastico laboratorio di percussioni dove si suona anche il parmigiano, e della Scatenata, la ciclofficina dove la discussione si accend e facile sul pignone e sulla rivoluzione. Lo alimentano l’arte pastasciuttara del supremo Peppe e quella dei PoetAstri, il laboratorio che fantastica di irruzioni poetiche nelle piazze. E poi l’erboristeria, il corso di italiano e quello di yoga, il laboratorio d’informatica e la biblioteca popolare. Fino all’assemblea in cui, ogni settimana, il sogno ricomincia e l’intelligenza collettiva di questa piccola comunità s’interroga e decide sul suo semplice e magico potere di unire le persone L’ARTICOLO COMPLETO
 

LA CITTÀ SGOMBRATA
Critical tour milanese, tra spazi rimasti vuoti e inutilizzati L’ARTICOLO COMPLETO
 

L’ETICA E GLI AMICI DELLA CAUSA OGM
Alla fine del 2013, in base al ricorso presentato da persone e organizzazioni contadine e ambientaliste, il giudice messicano Marroquín Zaleta ha disposto la sospensione legale della semina del mais transgenico. Monsanto, Syngenta, Dow e DuPont hanno presentato, a loro volta, decine di ricorsi. Monsanto si è spinta più in là: ha accusato il giudice di parzialità e mancanza di etica. Un’affermazione spregiudicata per un’azienda pronta a giurare che il RoundUp – il suo erbicida ricavato dal glifosato, che favorisce malformazioni, cancro e molte altre nefaste patologie – fosse “biodegradabile”. Al pari degli altri colossi, Monsanto presta discretamen te tecnici in qualità di consulenti “indipendenti” alle commissioni interministeriali del governo che devono giudicarla. L’ossessione di manipolare non solo i geni ma gli Stati, l’opinione pubblica e l’informazione, da parte dei grandi protagonisti del business Ogm, è nota da tempo. Così com’è tristemente noto come abbiano oltrepassato l’esile linea che separava la cinica necessità di perseguire profitti a ogni costo dai comportamenti criminali L’ARTICOLO COMPLETO DI SILVIA RIBEIRO
 

LA BICI DI AMY
Amy, una bimba inglese di nove anni, voleva una bici da cross per il suo compleanno. Al negozio di biciclette, dando un’occhiata ai lunghi capelli biondi di Amy, la commessa le ha dirottate immediatamente nell’angolo a colori caramellati del reparto. Là c’era una sola Bmx “per femminucce”, nera e rosa acceso. Amy l’ha guardata ed è tornata a passo svelto dall’altra parte. “Penso che queste mi piacciano di più”, ha detto. La commessa non si è arresa …. QUI VI RACCONTIAMO COM’È ANDATA A FINIRE

ORTI URBANI, A DUE PASSI DAL MARE
Nel cuore della città, a cento metri dal mare, c’è un pezzo di campagna rimasto “imprigionato” in mezzo ai palazzi. In quella zona, ricca d’acqua, sorgevano le fattorie storiche della città. Sei ettari di terreno nell’abbandono e nell’incuria. Un anno fa il Comitato precar* e disoccupat* ha occupato l’area. L’autoproduzione, l’agricoltura naturale, la lotta alla cementificazione, la riappropriazione comunitaria degli spazi, la salvaguardia degli animali e delle piante, la condivisione degli attrezzi, la partecipazione collettiva alle decisioni tramite assemblea settimanale, sono alcuni dei punti fondanti di questo progetto e della vita degli orti …. SEGUE QUI

NO, NON È IL CLIMA AD ESSERE IMPAZZITO
Il 21 settembre Times Square sarà attraversata da quella che è annunciata come la più grande marcia per il clima della storia. La Peaple’s Climate March è promossa da una coalizione di 950 organizzazioni sociali ed economiche, di associazioni contadine e dell’economia solidale, di collettivi studenteschi e di donne che si battono per la giustizia sociale e ambientale. Sono attese un milione di persone. In decine di altre città del pianeta si svolgeranno iniziative di sostegno. Oltre a Roma, Venezia sarà tra queste: una delle 136 grandi città a rischio di sommersione. A pochi mesi dalla pubblicazione del Quinto Rapporto dell’IPCC (il pannel di scienziat i che monitora il surriscaldamento del pianeta) non ci sono più dubbi sula gravità della situazione. Non è il clima ad essere impazzito, ma l’umanità che procede a bruciare combustibili fossili, a deforestare, a inquinare a ritmi superiori alla capacità di assorbimento e rigenerazione degli ecosistemi. Milioni di persone in tutto il mondo non sono più disposte ad aspettare Stati e multinazionali L’ARTICOLO COMPLETO DI PAOLO CACCIARI
 

SMETTIAMOLA CON LA CRESCITA
Una settimana di seminari, workshop, gruppi di lavoro, assemblee, proiezioni video e mostre d’arte, ma anche pranzi e cene vegani autogestiti, chioschetto antifascista di birre bio, incontri con Naomi Klein e Alberto Acosta. E ancora presentazioni delle esperienze comunitarie di autocostruzione di strumenti per l’agricoltura e la bioedilizia, laboratori per l’autoproduzione di saponi e del pane. Tremila persone di tutto il mondo si sono incontrate a Lipsia per la quarta conferenza internazionale sulla decrescita L’ARTICOLO COMPLETO DI DAVIDE LAMANNA E STEFANO PUGLIA
 

IL CIMITERO SUBACQUEO DI PNEUMATICI
Osborn Reef, in Florida, si trova 7.000 metri al largo di Sunrise Boulevard, ed è un vero e proprio cimitero subacqueo di pneumatici. Ben due milioni di pneumatici sono stati collocati qui nel 1970 come parte di un’operazione che avrebbe dovuto creare una barriera corallina artificiale. L’esperimento non è andato a buon fine. A distanza di oltre quarant’anni, ci si trova di fronte ad una situazione disperata LA NOTIZIA COMPLETA
 

RACCONTIAMO STORIE PER SVEGLIARE IL MONDO
Ascoltare qualcuno che racconta una storia a voce alta è un modo per svegliare gli altri e se stessi, per capire il mondo, dicono alla biblioteca dei bambini e dei ragazzi Le Balate di Palermo. Ecco come nasce una biblioteca, tra volontarie e volontari, libri, bambini, passeggiate in vicoli stretti, cavalli con le ali e letture a voce alta L’ARTICOLO COMPLETO DI DANIELA THOMAS
 

TAGLIO SOLIDALE
Maestre precarie, amiche di Comune-info “Un Taglio Solidale” di Riccio Capriccio in questo mese di settembre è dedicato a voi. Per dare all’apertura della scuola romana la piega giusta LA NOTIZIA COMPLETA
 

RENZI IN VAL DI SUSA. “ACCOGLIAMOLO…”
“Ma non può venire a Chiomonte e non incontrare i No Tav….” LA NOTIZIA COMPLETA

VOGLIONO SVENTRARE LA COSTA SALENTINA
È una delle priorità nell’agenda energetica del governo Renzi. Il gasdotto TAP, che prima del Salento attraverserà Grecia e Albania, è un serpentone di 3.500 km e porterà in Europa il gas che si trova nel Mar Caspio. Per il solo percorso in Puglia, il consorzio costruttore è registrato in Svizzera e annovera tra le sue fila il gigante petrolifero britannico BP, i norvegesi della Statoil e l’azienda di stato azera Socar. Ma i 10 miliardi di metri cubi di gas che dovrebbe portare in Italia ogni anno (fonti ufficiali), ci servono davvero? “A noi di certo no, ma nemmeno al resto d’Italia”, dice Alberto del Comitato No Tap. E ha ragione, visto che nel 2013 il c onsumo di gas è calato del 6,4% all’anno precedente, attestandosi a 69,5 miliardi di metri cubici. Pazienza se le bellezze di una zona del Salento in cui il turismo è in grande ascesa saranno a forte rischio. Tanto per intenderci, a 800 metri dal litorale di San Foca, a 18 metri di profondità, si infilerà un microtunnel largo 3 metri e lungo 3 Km. Nel frattempo tutti si affrettano ad affermare che i costi dell’opera (40 miliardi di euro) sono a totale carico dei privati. Sicuri? Proprio perché si trova nella lista dei “progetti di priorità europea”, il TAP è candidato a ricevere prestiti a tasso agevolato dalla Banca Europea per la Ricostruzione e lo sviluppo e da altre istituzioni finanziarie pubbliche (come la Banca europea degli investimenti e Cassa Depositi e Prestiti) L’ARTICOLO COMPLETO

 

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