“Il più grande venditore d’acqua”

Renzi, “con Sblocca Italia riesce ad imporre un unico gestore territoriale e individua sostanzialmente nelle grandi aziende e multiutilities, di cui diverse già quotate in borsa, i poli aggregativi a cui affidare il servizio”.

 

 NEWSLETTER DI COMUNE-INFO.

RIBELLARSI FACENDO

MONDI DIVERSI ESISTONO. NOI PROVIAMO A RACCONTARLI

 

IL PIÙ GRANDE VENDITORE D’ACQUA
Non è vero che il governo Renzi è uguale agli altri. Sull’acqua, ad esempio, con Sblocca Italia riesce ad imporre un unico gestore territoriale e individua sostanzialmente nelle grandi aziende e multiutilities, di cui diverse già quotate in borsa, i poli aggregativi a cui affidare il servizio. Chissà l’invidia degli altri presidenti del consiglio L’ARTICOLO COMPLETO DI PAOLO CARSETTI
 

 

TEMPO RUBATO
Il controllo del tempo ha come fine l’accumulazione e il profitto. Quel tempo si insinua sempre di più anche nella scuola. La sveglia mattutina, la fretta dei genitori, i mezzi di trasporto, la campanella, la strutturazione minuziosa della giornata in minuti primi, i tempi di apprendimento, almeno teoricamente, rigidamente programmati… sono tutti aspetti di un time management che cerca di adattare il bambino a un tempo eterodiretto. E la velocità di apprendimento diventa meccanismo di selezione. Abbiamo bisogno di un tempo autogestito UN SAGGIO DI FILIPPO TRASATTI
 

SCUOLE E CITTÀ SENZA OROLOGI  Gianluca Carmosino

 CI VUOLE IL TEMPO CHE CI VUOLE Luciana Bertinato

 

NOI STIAMO DALLA PARTE DI MYRIAM
Se a violentarti sono stati dei poliziotti e vivi in Tunisia, devi avere una tenacia pazzesca e un coraggio fuori dal comune per far diventare quel giorno, un giorno da cancellare dal calendario dei ricordi, una grande occasione di libertà per tutte le donne. E’ la storia di Myriam, la ragazza che ha trovato la forza di denunciare gli stupratori in divisa in un paese dove i commissariati sono un simbolo patriarcale di terrore e l’adulterio (delle donne) è ancora un reato. Myriam ha vinto il processo per la violenza subita nel 2012 e il presidente della repubblica si è scusato con lei a nome dello Stato. Due anni dopo, però, mentre si apre il processo d’appello , all’esterno del quale uno degli agenti condannati sorseggia tranquillamente il suo caffé, il commissariato la convoca con un pretesto per intimidirla. Myriam è una donna molto giovane ma combatte una lotta di enorme importanza per chi vive nel suo paese e per il resto del mondo. Non possiamo lasciarla sola L’ARTICOLO COMPLETO DI PATRIZIA MANCINI

 

L’URLO DEGLI INSEGNANTI DI SOSTEGNO
Gli insegnanti di sostegno hanno avviato una campagna di boicottaggio della casa editrice Erickson per protestare contro la sperimentazione in Trentino che, mentre aumentano le classi pollaio, i tagli alla scuola e il numero di alunni che hanno bisogno di sostegni individualizzati, prevede l’eliminazione del docente di sostegno, L’ideatore della proposta di lasciare più soli bambini e ragazzi con disabilità e insegnanti è Dario Ianes, fondatore della Erickson, e autore di diversi libri tra cui ”L’evoluzione dell’insegnante di sostegno”, in cui propone di eliminare questa figura, invidiata in tutto il mondo LA NOTIZIA COMPLETA
 

 

A SCUOLA SI VIVE QUI E ORA
La lezione è come una pasta in rigogliosa lievitazione. Insegnare è una pratica festiva, non feriale. Ogni giorno è un appuntamento, una possibilità di vita, di piacere, non una condanna, una crocifissione sull’altare delle regole, della noia e della disciplina. Insegnanti e maestri possono rendere affascinanti i loro argomenti, i loro documenti, possono arrivare alle scienze passando per la letteratura, una lezione di botanica attraverso le poesie sui fiori di Rilke. Arrivare alla matematica attraverso la musica, indovinando ad esempio le formule di certi passaggi sonori di Bach o di Frank Zappa. Possono interromperei i passaggi barbosi delle spiegazioni con un’improvvisa sequenza, appropr iata, tratta magari da una commedia televisiva ironica o da un film comico. Non dimentichiamolo: a scuola non si studia e si insegna per un dopo di cui ancora nessuno può misurare la benché minima consistenza. A scuola si vive ora e qui un’esperienza indimenticabile L’ARTICOLO COMPLETO DI PAOLO MOTTANA

FACCIAMO CRESCERE UNA SCUOLA DIVERSA: LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE
 

NO SAV, SCUOLA AD ALTA VELOCITÀ Franco Lorenzoni

IL VERO SIGNIFICATO DELL’ISTRUZIONE Noam Chomsky

 

UN FORNO COMUNE NON È UNA PIZZERIA
“Il filo che un tempo scorreva tra campo, frumento e pasta, è stato tagliato. Sul mercato, i prodotti non hanno un valore d’uso ma un valore di scambio, la qualità rimane nell’ombra della quantità …. E’ un processo che nessuno controlla, questo spesso significa un’intensificazione dello sfruttamento della terra e di chi la lavora …. Vogliamo provare ad invertire questa tendenza a partire da un atto semplice, dal nostro modo di fare la pizza. Vogliamo però spostare il baricentro dal risultato al processo, dal sostantivo al verbo, perché la qualità non è solo data dalla farina, il forno e la pizza, ma soprattutto dal nostro fare: impastare, infornare, mangiare, con dividere. Quindi, questo di CasaBettola non è una pizzeria, ma un luogo dove nutrire le relazioni sociali e i rapporti con l’ambiente ….” L’ARTICOLO COMPLETO
 

FACCIAMO IL PANE INSIEME / Dossier di Comune

 

ABBIAMO FATTO IL PANE INSIEME
” …. Le mie compagne di laboratorio arrivano e subito ci si mette a lavoro, bisogna preparare l’impasto del pane perchè si abbia il tempo di farlo lievitare perchè poi va cotto e ognuno dei partecipanti si porterà via un ‘civrasciu’, così si chiama il pane di semola di grano duro. Il tempo scorre a parlare di dosi, di grano, di macinatura, di ricette, c è odore di farina, ci sono voci e un unico intento… fare il pane. Mi rendo conto di stare proprio bene in questa bella stanza. Mentre l’impasto lievita andiamo a vedere cosa succede nelle altre stanze dove cominciano i laboratori per imparare a fare i dolci di mandorle, cosmesi naturale e oli essenziali ….” UN BREVE RACCONTO DI ELISABETTA PAU A PROPOSITO DI UN LABORATORIO DI AUTOPRODUZIONE DEL PANE

“CUM PANIS”. PERCHÉ DOVETE CHIAMARMI COMPAGNO (Mario Rigoni Stern)

 

IL MASSACRO DEI RAGAZZI DI AYOTZINAPA
Non è certo la prima volta che dal Messico arrivano spietate notizie di esplosioni di violenza. Capita spesso che il senso degli avvenimenti sia difficile anche solo da interpretare. Non sembra il caso delle spaventose scene di caccia allo studente che la polizia e gli amici pistoleri hanno inscenato il 26 settembre nella città di Iguala, Stato meridionale del Guerrero. I ragazzi della scuola normale rurale di Ayotzinapa, un istituto che forma maestri per le primarie, sono figli di gente povera. Facevano una colletta per pagare la partecipazione alla marcia che ricorda la strage nella Piazza delle Tre Culture, uno dei simboli mondiali della rivolta studentesca del 1968. Sei i morti accer tati, venti i feriti, ben 45 ragazzi sono scomparsi, per almeno 20 di loro si teme il peggio dato che sono stati visti salire sulle camionette delle polizia. Almeno uno degli studenti è stato torturato in modo atroce. Gli studenti della rurale hanno una lunga tradizione di lotta, ancora pochi mesi fa sono stati al fianco dell’ultima grande protesta degli insegnanti. Per questo davano tanto fastidio al sindaco del Prd, il partito della cosiddetta sinistra, un uomo politico corrotto e colluso, accusato anche di omicidio: la persona adatta a guidare una città chiave per il traffico della droga, dove l’evanescente confine tra istituzioni e criminalità mostra tutta la sua inconsistenza L’ARTICOLO COMPLETO DI LUIZ HERNANDEZ NAVARRO
 

 

ALTA CRUDELTÀ DELLA MOZZARELLA DI BUFALA
Vitelli caricati a calci nelle pale dei trattore per essere allontanati dalla madre, colpiti con pesanti mazze, annegati nelle pozze di conferimento dei liquami, lasciati morire di fame e sete nel fango, sotto gli occhi delle loro stesse madri: questa è la drammatica fine dei cuccioli maschi delle bufale da latte, documentata nella videoinvestigazione realizzata dall’associazione Four Paws International. L’indagine ha riguardato oltre 50 allevamenti di bufale del casertano e del salernitano, è durata circa due anni e si è conclusa da poche settimane (agosto 2014), portando alla luce la terribile fine dei bufalini, considerati un “sottoprodotto indesider ato” della produzione di mozzarella di bufala. Si stima che ogni anno vengano uccisi senza necessità circa 70mila vitelli maschi, la cui carne è ritenuta di scarso interesse economico. Drammatiche anche le condizioni di degrado igienico in cui versano i bufali adulti in molti degli allevamenti visitati ARTICOLO COMPLETO E VIDEO

 

QUEL BIRRIFICIO RECUPERATO DAI LAVORATORI
Hanno lottato per il loro lavoro e non si sono tirati indietro quando c’era da unirsi alla lotta di altri lavoratori messinesi. Una battaglia l’hanno persa, perché alla fine quel posto difeso con le unghie e con i denti non sono riusciti a mantenerlo. Adesso però festeggiano una vittoria molto più grande che ha il sapore del riscatto. Sono gli ex lavoratori prima della Birra Messina, poi della Triscele e sono i fondatori del Birrificio Messina, una nuova impresa autogestita e recuperata LA NOTIZIA COMPLETA
 

REINVENTARE LA VITA DAL LAVORO / Dossier Fabbriche recuperate

CINQUE BUONE RAGIONI PER OCCUPARSI DI IMPRESE RECUPERATE

 

SEMINIAMO CEREALI E ANTICHI E CONDIVISIONE
I primi semi sono già stati affidati alla terra, altri aspettano il momento più opportuno per cominciare a dare vita alla sessantina di campi catalogo di cereali antichi sparsi in Trentino, Veneto e Friuli. La proposta del collettivo Coltivar condividendo ha avuto un successo insperato, e sono davvero molti i coltivatori che hanno deciso di dedicare tempo, energia e terreno a questa sperimentazione partecipativa autogestita. Ma cosa sono i campi catalogo? Quali varietà vengono seminate? Perché? Come aderire al progetto? LA NOTIZIA COMPLETA
 

 

IL TASER? UNO STRUMENTO DI TORTURA
Il parlamento torna a discutere l’opportunità di inserire, tra le armi in dotazione alle forze dell’ordine, il taser, la pistola a scarica elettrica. I dati forniti da Amnesty international, spiega Italo Di Sabato dell’Osservatorio sulla Repressione, dimostrano che il taser non è certo innocuo. Dal 2001, anno nel quale il taser fu introdotto negli Usa, sono 800 le persone morte in seguito all’utilizzo del taser, il 90 per cento di queste era disarmato, ed era stato fermato per un controllo di polizia. Questo strumento, inoltre, può provocare effetti a lungo termine e gravi handicap” L’ARTICOLO COMPLETO
 

 

SMETTIAMOLA DI CHIUDERE LE FRONTIERE
Per oltre dieci anni abbiamo concentrato tutti i nostri sforzi economici, politici e militari a tentare di chiudere le frontiere del Mediterraneo: c’è chi l’ha fatto con più cautela e chi con più cattiveria, ma lo scopo unico era comunque e sempre “ridurre il numero di sbarchi”. Un orizzonte che ha schiacciato vite e le nostre capacità di ascoltare e capire i motivi e le scelte di chi migra. Il teatro/documentario “Come il peso dell’acqua” (di Andrea Segre e Stefano Liberti), attraverso le storie di tre grandi donne e lo sguardo di due narratori civili (Marco Paolini e Giuseppe Battiston), cerca di modificare questo orizzonte. “Come il peso dell’acqua” sarà proiettato alle 22 su Rai3 il 3 ottobre (in occasione dell’anniversario della strage di Lampedusa che ha causato la morte di 366 persone). È possibile organizzare proiezioni nei territori. L’anteprima nazionale è stata ospitata a Caserta a sostegno della manifestazione antirazzista che si svolgerà a Castel Volturno il 18 ottobre LA NOTIZIA COMPLETA
 

 

AMMINISTRAZIONI OPEN, FUORI I MERCANTI
La discussione in parlamento sull’acquisizione di tecnologie Open nella Pubblica Amministrazione, è prima di tutto una buona occasione per ricordare che nel Software Libero è la comunità di utenti e sviluppatori (e dunque anche la stessa PA), a indicarne la direzione, in base alle proprie reali e specifiche esigenze e non a quelli di mercato. La via Open, inoltre, offre livelli di sicurezza e affidabilità praticamente impossibili per il Software Proprietario, per non parlare della riduzione della spese. Insomma, uno sberleffo alla dittatura del profitto L’ARTICOLO COMPLETO DI DAVIDE LAMANNA E CHIARA MONCADA
 

 

LA CINA SENZA TRUCCO. UN BEL FESTIVAL
La Cina nelle immagini di giovani documentaristi indipendenti. É crans de Chine, il festival europeo del documentario cinese indipendente, ospitato in alcune città tra cui Roma, il 3 e 4 ottobre. Un’opportunità per scoprire questo grande e complesso paese con gli occhi dei suoi abitanti, entrando nelle loro case, nelle loro vite, nei loro sogni, nella loro quotidianità LA NOTIZIA COMPLETA
 

 

RIFIUTIAMO LA DIFESA MILITARE
“L’Italia ripudia la guerra”: articolo 11 della Costituzione. Parte oggi la raccolta firme per la Legge di iniziativa popolare “Istituzione e modalità di finanziamento del Dipartimento della Difesa Civile non armata e nonviolenta” per dare un volto all’Articolo 11. Il finanziamento della nuova difesa, secondo questa legge, dovrà avvenire grazie all’introduzione dell’”opzione fiscale”, cioè la possibilità per i cittadini, in sede di dichiarazione dei redditi, di destinare una quota pari al sei per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche
LA NOTIZIA COMPLETA

 

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