Verona, continua presidio per liberare animali destinati a vivisezione

Dopo due anni di presidio davanti alla Glaxo/Aptuit per chiedere la liberazione di 32 beagle, destinati prima alla vivisezione e poi alla soppressione, viene organizzata una giornata di manifestazioni per il prossimo giovedì 19 marzo.

 

COMUNICATO STAMPA
GIOVEDI’ 19 MARZO 2015:
DUE ANNI DI PRESIDIO DAVANTI A GLAXO/APTUIT

 
Gli attivisti della Sezione Veronese di Freccia 45 protestano da ben 2 anni davanti ai cancelli del Centro di Ricerca APTUIT, partner della Multinazionale farmaceutica GLAXOSMITHKLINE per chiedere la liberazione di 32 beagle e di tutti gli altri animali imprigionati all’interno della struttura di Via Fleming e destinati prima alla vivisezione e poi alla soppressione.
Il colosso britannico GLAXOSMITHKLINE è noto per essere stato spesso al centro di vergognosi scandali in materia di sanità: da una condanna per frode nel 2012, per cui ha pagato un risarcimento di 3 miliardi di dollari, alle intimidazioni ad un Professore dell’Università della Carolina del Nord, all’induzione in inganno riguardo al farmaco Paroxetina, ai reati perpetrati di frode di brevetto, violazioni del regolamento anti-trust, corruzione, sperimentazione diretta su bambini di famiglie indigenti, illeciti in materia di monopolio, contaminazione di batteri nel vaccino esavalente, sistemi accertati di produzione di farmaci contaminati e molto altro ancora.
La Sezione Verona, per scandire lo scoccare dei due anni di presidio, ha organizzato una giornata di manifestazioni per il prossimo giovedì 19 marzo.
PER DIRE ancora una volta NO ALLA SPERIMENTAZIONE ANIMALE e SI ALLA RICERCA ALTERNATIVA.


Verona, 16 marzo 2015


 
FRECCIA 45, Sezione Verona
Info:  verona@freccia45.org
 

www.freccia45.org

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