A un secolo dalla tragedia del Primo Conflitto Mondiale, le ricostruzioni degli eventi del ’14-’18 non raccontano crimini ed orrori compiuti. Due libri fanno invece luce sulla realtà della “Grande Guerra” e saranno presentati a Venegono Superiore il prossimo 15 dicembre 2018, dalle ore 21:00.
Comunicato Stampa:
Presentazione di 2 libri sulla “Resistenza alla 1^ guerra mondiale”
A un secolo dalla tragedia del Primo Conflitto Mondiale, quello del 1914-18, governi, forze armate, istituzioni accademiche e scolastiche si sono distinte soprattutto in Italia nella promozione di tripudi e commemorazioni, quasi una sagra della retorica dei “valori” di Patria, famiglia, coraggio, sacrificio, eroismo e arditismo che erano spariti dal vocabolario e dalla didattica della Repubblica fondata sulla Costituzione democratica e antifascista.
Una rielaborazione mistificante di contenuti e “verità”, presentata anche nelle scuole da ufficiali delle forze armate, che cancella crimini e orrori, occulta responsabilità, grazia le classi politiche dominanti, gli industriali, i banchieri e gli alti comandi delle forze armate di allora.
Nessun riconoscimento ufficiale del fatto che la Prima Guerra Mondiale è stata una carneficina come mai si era vista nella storia dell’umanità. “Un’inutile strage” la definì Papa Benedetto XV, con milioni di morti e feriti, l’olocausto di generazioni di giovanissimi; la diffusione planetaria di carestie, fame ed epidemie; le deportazioni di massa e i genocidi di popolazioni di civili; la proliferazione di ingiustizie sociali ed economiche e la negazione dei diritti e delle libertà che condizioneranno gli anni a seguire della “non pace”, generando ovunque immani dittature, fascismi e nazismi sino alla catastrofe, figlia e sorella, della Seconda Guerra Mondiale.
Nessun riconoscimento a chi quella guerra respinse, anche a costo della vita, col rifiuto di andare a combattere o con la renitenza alla leva, a chi cercò di resistervi con le iniziative più disparate, cattolici, socialisti, anarchici, femministe, uomini e donne comuni, operai e contadini, alcuni intellettuali.
Tra i diversi libri che ricostruiscono il No alla “Grande guerra”, alla “grande menzogna” il Centro di Documentazione sui movimenti per la Pace “Abbasso La Guerra” ne presenta due:
“L’avventura della pace. Pacifismo e Grande Guerra” della Professoressa Bruna Bianchi (Università di Venezia), lo presenterà lei stessa, e
“Abbasso la Guerra. Neutralisti in piazza alla vigilia della Prima guerra mondiale in Italia” di Fulvio Cammarano, che sarà presentato dal professor Antonio Orecchia (Università Insubria).
Le presentazioni avverranno sabato 15 dicembre 2018, dalle ore 21, presso il Castello dei Missionari Comboniani di Venegono Superiore, in via delle Missioni, 12.
Sarà possibile acquistare copia di questi libri, grazie alla collaborazione della Libreria Ferrario di Tradate.
Elio Pagani (Presidente di “Abbasso la Guerra”)