Mosca: 28 civili uccisi e 56 feriti negli attacchi dei “ribelli” sulla città di Aleppo

“Unità armate illegali continuano a bombardare la città siriana di Aleppo, dove 28 civili sono stati uccisi negli ultimi tre giorni”, si legge in una nota del Centro russo per la riconciliazione delle parti in conflitto in Siria, aggiungendo che altri 56 civili hanno subito ferite.

Secondo il centro, gli attacchi continuano a provenire da aree della provincia di Idlib che sono ancora controllate da miliziani.

“Almeno18 persone sono state portate qui e tre di loro sono morte perché avevano subito ferite mortali. Alcune sono state sottoposte a intervento chirurgico e altre hanno ricevuto cure ambulatoriali”, ha riferito il responsabile del reparto di chirurgia di un ospedale locale ai giornalisti.

La provincia di Aleppo fa parte della zona di de-escalation di Idlib, dove le attività militari sono state interrotte il 9 gennaio scorso sulla base di un accordo con la Turchia.
Intanto, sui media mainstream di questi morti causati dai “ribelli” appoggiati dall’occidente e dall Monarchie del Golfo, non trovate traccia, ma il solito mantra degli ospedali e delle scuole bombardate dalle aviazioni di Mosca e Damasco.

Fonte: Foto di repertorio

https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-mosca_28_civili_uccisi_e_56_feriti_negli_attacchi_dei_ribelli_sulla_citt_di_aleppo/82_32654/

 

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