Ampliamento aeroporto di Firenze Peretola bocciato al Consiglio di Stato

Il Consiglio di Stato ha confermato l’illegittimità della VIA della Commissione ministeriale per “manifesta irragionevolezza del giudizio positivo” e ha rispedito al mittente un progetto di ampliamento fortemente avversato dai Comuni di Sesto Fiorentino e Campi e dai comitati di cittadini.

Ampliamento aeroporto di Firenze Peretola bocciato al Consiglio di Stato: Italia Nostra esulta insieme ai Comitati della Piana

Con una storica sentenza, il Consiglio di Stato ha rigettato il ricorso presentato da Toscana Aeroporti unitamente ai ricorsi incidentali promossi da Comune di Firenze, Regione Toscana, ANAC, MATTM e MiBACT contro la sentenza del TAR che aveva annullato il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e sconfessato amministrazioni centrali e locali più attente ai poteri forti che alle richieste dei cittadini. Il Consiglio di Stato ha confermato l’illegittimità della VIA della Commissione ministeriale per “manifesta irragionevolezza del giudizio positivo” e ha rispedito al mittente un progetto di ampliamento fortemente avversato dai Comuni di Sesto Fiorentino e Campi e dai comitati di cittadini.

Italia Nostra esprime grande soddisfazione, anche perché questa sentenza è il riconoscimento dell’azione che da oltre sette anni l’Associazione, sia a livello nazionale che locale, ha intensamente svolto al fianco dei Comitati della Piana e dell’Area metropolitana fiorentina contro il progetto di ampliamento dell’aeroporto di Firenze Peretola. «Si è sostanzialmente riconosciuto – spiega Mariarita Signorini, membro del direttivo nazionale di Italia Nostra – il forte impatto che avrebbero avuto opere come lo spostamento del Fosso Reale, il sottoattraversamento dell’Autostrada A11 e la riallocazione del Lago di Peretola».


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Capalbio: stop alla variante urbanistica semplificata. Grazie alle osservazioni presentate da Italia Nostra e altre associazioni la Regione Toscana boccia il provvedimento comunale

Le associazioni ambientaliste Legambiente, WWF, Carteinregola, Green Italia, Coordinamento Toscano produttori biologici e Italia Nostra, in risposta al provvedimento del Comune di Capalbio relativo alla variante urbanistica semplificata, che nella loro opinione andrebbe ad incidere pesantemente e in maniera inaccettabile sul contesto socio-economico e ambientale, hanno elaborato e presentato un documento di osservazioni alla variante. Nel documento presentato, le associazioni  evidenziano  il contrasto della stessa con il quadro normativo urbanistico nazionale e regionale, accendendo i riflettori anche sull’omesso svolgimento della conferenza di co-pianificazione

Le associazioni hanno richiesto con forza al comune di Capalbio di rivedere la norma e alle autorità competenti in materia (Regione Toscana e Soprintendenza in primo luogo) di intervenire nello specifico.

Il territorio di  Capalbio rappresenta infatti, senza dubbio alcuno, un’area di grande valore dal punto di vista paesaggistico, naturalistico e soprattutto rurale e occorre tutelarlo con determinazione rispetto a interventi edilizi che potrebbero creare un eccessivo impatto, alterando il  corretto equilibrio esistente tra insediamenti e territorio. 

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Saline di Mulinello: Italia Nostra Augusta vince la dura battaglia per la salvaguardia

Si è conclusa felicemente, con la revoca del bando per l’ampliamento dei piazzali attrezzati del porto commerciale da parte del commissario straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale, la vicenda che rischiava di compromettere per sempre le Saline del Mulinello.
In prima fila per la battaglia, Italia Nostra sezione di Augusta che ha avanzato alle istituzioni competenti la proposta di tutela e dichiarazione di notevole interesse pubblico per le saline del Mulinello, area di grande importanza dal punto di vista ambientale per la presenza di diverse specie avicole

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MiBACT: Soprintendenze in affanno mentre parte la selezione internazionale dei Direttori dei Musei

Italia Nostra manifesta preoccupazioni crescenti per lo stato in cui versano settori importanti del Ministero e degli organi preposti al governo delle politiche culturali del Paese.
Appare in tutta evidenza, infatti, il progressivo depauperamento delle competenze tecniche e scientifiche del Ministero verso più generalistiche funzioni manageriali e amministrative che pure avrebbero diritto ad essere sostenute. Si segnalano in proposito l’assoluta mancanza di una formazione continua del personale tecnico-scientifico, il mancato e tempestivo reintegro dei ruoli tecnici volto a sostituire il personale in quiescenza, l’assenza di adeguati inquadramenti giuridici e riconoscimenti economici dei funzionari chiamati a ricoprire delicati ruoli di tipo dirigenziale (RUP, direttori di istituti non dirigenziali responsabili di area, ecc.).
La percezione diffusa è che, a fronte delle difficoltà incontrate con la riforma 2014/16, l’ultima organizzazione (DPCM n.169 del 2 dicembre 2019 e successivi Decreti Ministeriali attuativi) non potrà che aggravare e sconvolgere il precario e insufficiente assetto delle varie istituzioni ministeriali presenti nei territori. La pur apprezzabile nascita di nuove Soprintendenze, senza preliminari studi, non potrà che aggravare il sistema del rapporto con il territorio.

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Una discarica abusiva sequestrata
nel Parco del Gargano

Tutto il territorio di Capitanata è sotto l’attacco delle ecomafie e dell’abusivismo più sfrontato. A sostenerlo le 4 sezioni di Foggia, Troia, Vieste e Gargano – Terre dell’Angelo, e il Consiglio Regionale dell’Associazione. Non si tratta più di casi isolati e circoscritti, ormai da tempo, dai Monti Dauni al Gargano, passando per il Tavoliere: è tutto un susseguirsi di terribili abusi individuati dagli organi di controllo territoriali e dai magistrati, spesso su denuncia delle associazioni di tutela dell’ambiente e del paesaggio, oltre che di semplici cittadini sensibili a questi temi.

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M’illumino di meno: un albero per il ‘giusto’ Antonio Cederna nella scuola di Passoscuro a Fiumicino nella Riserva del Litorale Romano
Il 6 marzo 2020 sarà una giornata dedicata ad abbracciare due grandi temi della contemporaneità: la Memoria e il rispetto per il nostro Pianeta. Ecco perché onoriamo un “Giusto dell’Ambiente”, nell’ambito della Giornata dei Giusti promossa da Gariwo, e partecipiamo con questo omaggio alla ormai mitica campagna di Caterpillar RAI-Radio2, creata per promuovere il risparmio energetico e gli stili di vita sostenibili. Il 6 marzo appunto sarà messo a dimora un albero nella scuola di Passoscuro a Fiumicino, nella Riserva Naturale Statale del Litorale Romano. Contro gli sprechi e le cattive pratiche nell’illuminazione pubblica ITALIA NOSTRA ha promosso la campagna LUCI E PAESAGGI, che qui rilanciamo. In nome della bellezza e dell’amore per la Natura Antonio Cederna ha militato tutta la vita, esponendosi dalle pagine dei principali giornali italiani contro la speculazione edilizia e promuovendo, con altri grandi ambientalisti, la creazione della Riserva Naturale Statale del Litorale Romano, la più grande d’Italia.
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A Crotone il convegno sui diapiri salini di Zinga
Giovedì 5 marzo 2020 alle ore 17.00 presso il parco Pitagora di Crotone si terrà un importante convegno sui diapiri dalini di Zinga, elementi unici del continente europeo, grazie alle loro dimensioni e alla loro estensione.
Organizzato dalla sezione di Casabona, da Unical – Dipartimento di Geologia sezione di Crotone, in collaborazione con il Consorzio coop. Jobel e CSV Aurora, il convegno prevede gli interventi del prof. Rocco Dominici (geologo e ricercatore DIBEST), della dott.ssa Mara Cipriani (PhD DIBEST), dello storico Giuseppe Tallarico, di Teresa Liguori (vice Presidente nazionale IN). Modera Mario Cimieri, geologo.
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