Newsletter OIPA del 26 aprile 2022

L’emergenza non si ferma soprattutto da quando i paesi europei, tra cui l’Italia, hanno bloccato l’ingresso ai randagi e agli animali dei rifugi, che si trovano, quindi, a sopravvivere in un paese colpito dalla guerra avendo costantemente bisogno di cibo, cure e assistenza.

EMERGENZA UCRAINA: CONTINUA LA DISTRIBUZIONE DI AIUTI AI RANDAGI E AGLI ANIMALI DEI RIFUGI INSIEME ALLE ASSOCIAZIONI LEGHE MEMBRO LOCALI

L’emergenza non si ferma soprattutto da quando i paesi europei, tra cui l’Italia, hanno bloccato l’ingresso ai randagi e agli animali dei rifugi, che si trovano, quindi, a sopravvivere in un paese colpito dalla guerra avendo costantemente bisogno di cibo, cure e assistenza. Grazie al supporto logistico dell’associazione polacca Fundacja Odin, le 20 tonnellate di aiuti arrivati a Kiev sono stati tutti distribuiti per merito dell’instancabile lavoro delle associazioni leghe membro locali dell’OIPA International, Happy Paw e KSPA Lucky Strand. Tutto il materiale è stato distribuito tra diversi rifugi del paese, ai volontari che si occupano di cani e gatti randagi e a comuni cittadini rimasti senza cibo per i propri animali domestici. Un grande e continuo lavoro di cooperazione e solidarietà, che anche tu puoi continuare a sostenere.

ZAMPINA, GATTINA DI 5 MESI SALVATA DAI VOLONTARI DELL’OIPA DI PALERMO, DOVRÀ SUBIRE L’AMPUTAZIONE DELL’ARTO ANTERIORE. AIUTIAMOLA NELLE CURE

Recuperata in una zona molto trafficata di Palermo, Zampina era stata avvistata su un marciapiede con una brutta lesione ad un arto anteriore. Probabilmente investita, la micina non riusciva a camminare e cercava rifugio riparandosi sotto le auto parcheggiate. Gli Angeli blu dell’OIPA di Palermo sono intervenuti subito per aiutarla e, purtroppo, la zampina lesionata andrà amputata. Aiutiamola nelle cure.

STRAGE DI RANDAGI A PARTANNA (TP). L’OIPA: «INASCOLTATI I NOSTRI ALLARMI. LA GESTIONE DEL RANDAGISMO È UN’EMERGENZA»

Strage di randagi a Partanna, in provincia di Trapani, presumibilmente avvelenati da chi non tollerava la loro presenza. È accaduto la scorsa settimana nella Contrada Marcato. La sezione locale dell’OIPA da tempo sollecitava il Comune a intervenire per sterilizzare le femmine e trovare per tutti un posto in canile, anche per favorirne l’adozione, o di renderli cani di quartiere, figura prevista dalla legge della Regione Sicilia. Erano una decina i cani che vagavano nella zona, ripetutamente segnalati negli ultimi tre anni e soprattutto nelle ultime settimane, anche con la pubblicazione di alcuni video sui social media da parte di cittadini che lamentavano la pericolosità della situazione.

STELLA, GIOVANE CAGNOLINA, RISCHIAVA LA PARALISI: OPERATA CON IL SUPPORTO DEI VOLONTARI DELL’OIPA DI SIRACUSA, STA FACENDO PROGRESSI DI GIORNO IN GIORNO. AIUTIAMOLA ANCHE NOI

Dopo aver ricevuto la disperata richiesta di aiuto da parte di una famiglia in condizioni di grave disagio economico, gli Angeli blu dell’OIPA di Siracusa si sono mobilitati in aiuto di Stella, cagnolina che rischiava la paralisi permanente a causa di un’ernia al disco che andava operata d’urgenza. Dopo l’intervento, Stella ha già iniziato a fare piccoli progressi, alzandosi in piedi e camminando. Gli Angeli blu continuano a sostenerla. Aiutiamola anche noi.

DISTRUGGERE NIDI DI UCCELLI È VIETATO PER LEGGE

Nidi di Rondine, Balestrucci e Rondoni sono protetti per legge e la relativa distruzione è reato. Si tratta di specie di grande importanza per l’ecosistema. Grazie alla Direttiva CEE sulla conservazione degli uccelli selvatici, alla Convenzione internazionale di Berna sulla conservazione degli ambienti naturali, delle specie e dei loro siti di nidificazione è vietato distruggere i nidi. In Italia la legge n. 157 del 1992 vieta in tutto il territorio nazionale ogni forma di uccellagione e di cattura di uccelli e di mammiferi selvatici, il prelievo di uova, di nidi e piccoli nati. Nel nostro webinar dedicato alla tutela della fauna selvatica dall’attività venatoria e dal bracconaggio parliamo di questo e molto altro.

GLI ANGELI BLU DI TRAPANI SALVANO MYRA, GIOVANE FEMMINA DI SIMIL CORSO RITROVATA MAGRISSIMA E CON UNA VISTOSA FERITA AL COLLO. ORA FUORI PERICOLO, HA BISOGNO DI CURE E DI UNA FAMIGLIA

Stentava a stare in piedi Myra, giovane cagnolina ritrovata pelle e ossa e con una vistosa ferita all’altezza del collo in una zona sperduta nelle campagne di Trapani. Recuperata dai volontari dell’OIPA, è stata subito condotta per le prime cure presso un ambulatorio veterinario. Molto debilitata e barcollante, la cagnolina, una femmina di simil corso di circa tre anni, è stata messa subito sotto flebo e medicata alla ferita infetta, una lesione talmente estesa da rendere difficoltosa anche l’applicazione dei punti di sutura. Ora fuori pericolo, è accudita dai volontari dell’OIPA di Trapani nel canile in cui operano. Per continuare a sostenerla c’è bisogno dell’aiuto di tutti.

DALLA CAT HOUSE DELL’OIPA DI MILANO ALLA SUA ISOLA FELICE: GRAZIE AGLI ANGELI BLU OGGI ODISSEO È APPRODATO ALLA SUA ITACA

Ci è voluto un lungo viaggio fatto di incredibili sfide per Odisseo, ma alla fine, proprio come accaduto al valoroso eroe, questo bellissimo gatto ce l’ha fatta a raggiungere la sua isola felice. Prima abbandonato, investito e lasciato sull’asfalto per tre giorni, Odisseo aveva dovuto subire una serie di interventi per risanare le zampe posteriori completamente spappolate, costretto anche ad una lunga degenza in una gabbia. Gli Angeli blu non hanno mai smesso di sperare per lui e con una rete solidale di aiuti da nord a sud e l’ingresso nella Cat House dell’OIPA di Milano sono riusciti a trovargli una famiglia. Ora Odisseo ha una mamma attenta e presente in tutte le sue esigenze, una casa accogliente e sicura per la sua mobilità ed è circondato da tanto amore. Aiutaci a salvare tanti altri animali vittime di abbandono e incuria. Dona il 5 per mille all’OIPA.

29, 30 aprile e 1 maggio
Milano
L’OIPA a Fa la cosa giusta

 

PER UNA PASQUA SENZA CRUDELTÀ, UN MESSAGGIO DI PACE CE L’HA PORTATO ALL’UNA, FELICE DI ESPRIMERSI GRAZIE A CHI HA VISTO IN LEI UNA VITA E NON UNA MERCE

Per invitarvi ad una Pasqua senza crudeltà quest’anno non ci siamo soffermati sui terribili dettagli della mattanza degli agnelli, ma abbiamo provato a seminare un messaggio di vera pace e rinascita con la storia di All’una, un’agnellina sopravvissuta grazie a chi è riuscito a vedere in lei una vita e non una merce da sacrificare in nome di una tradizione sanguinaria. Lasciata indietro da un pastore che conduceva il suo gregge, All’una è arrivata al rifugio “L’altra scuderia” delle guardie dell’OIPA di Bergamo all’una e trentacinque circa di un giorno dello scorso ottobre, da cui il suo nome particolare. Cresciuta insieme ai tanti animali ospitati nel rifugio, è diventata una simpaticissima pecorella di circa sette mesi che dà il benvenuto a tutti i visitatori. Da sempre l’OIPA sostiene e promuove uno stile di vita vegetariano/vegano perché siamo profondamente convinti che non sia affatto giusto né bello macchiare la nostra tavola con il sangue di animali che, proprio come noi, nascono con il nostro stesso desiderio: vivere.

TUTTI UNITI PER PALLINA, ANZIANA GATTA RANDAGIA RECUPERATA DAI VOLONTARI DELL’OIPA DI BERGAMO CON UNA FERITA INFETTA AD UN OCCHIO

La storia di Pallina è simile a quella di tanti gatti dimenticati, gatti di “nessuno” abbandonati a se stessi spesso dopo una vita vissuta in casa, che riescono a sopravvivere elemosinando cibo e attenzioni da persone sensibili, dal cuore generoso. Tante volte, però, accade che dopo il decesso di chi se ne era occupato fino a quel momento, questi animali rimangono in balia del destino, andando incontro a malattie e a problematiche di salute di vario genere che causano loro molte sofferenze, proprio come accaduto a Pallina, anziana gatta di circa 14 anni segnalata ai volontari dell’OIPA di Bergamo con una ferita infetta ad un occhio. Aiutiamola tutti insieme a recuperare la salute perduta.

STOP AI TEST COSMETICI SUGLI ANIMALI: FIRMA ANCHE TU L’INIZIATIVA DEI CITTADINI EUROPEI

Lo sapevi che ancora oggi migliaia di animali sono intossicati nei laboratori di tutta l’Europa, bruciati sulla pelle nuda, costretti a inalare o ingerire sostanze chimiche fino all’avvelenamento, rinchiusi in gabbie da cui usciranno solo morti solo per testare le sostanze utilizzate come ingredienti dei cosmetici? Insieme a tante altre associazioni l’OIPA sostiene l’iniziativa dei cittadini europei “Salvare i cosmetici cruelty-free” per un’Europa definitivamente libera dalla crudeltà, per chiedere alla Commissione Europea una seria proposta legislativa che garantisca un approccio totalmente etico basato sulla valutazione e l’impiego di metodi alternativi alla sperimentazione animale. Bisogna raggiungere un milione di firme entro il 31 agosto 2022. Firma anche tu e diffondi l’iniziativa che trovi sul sito dell’OIPA.

ALLARME CUCCIOLATE IN PROVINCIA DI SIRACUSA: DIAMO UNA MANO AGLI ANGELI BLU DELL’OIPA FLORIDIA CON UN’ADOZIONE IN FAMIGLIA O UN CONTRIBUTO PER LE CURE

Prima il recupero di ben undici cuccioli di appena 40 giorni di vita, abbandonati in una zona piena di rovi e rifiuti, poi altri due cuccioli di 3 mesi gettati a morire dentro una cisterna profonda quasi 3 metri e, come se non bastasse, ancora un’altra cucciolona di 7 mesi ritrovata vagante sul territorio. I volontari dell’OIPA di Floridia sono alla stremo delle forze e delle risorse, l’impegno quotidiano nell’accudire tutti i cuccioli recuperati è sempre gravoso. Cibo, visite veterinarie, profilassi sanitaria prima di affidarli in famiglia: il loro accudimento comporta tanti sacrifici, ecco perché il nostro aiuto in questo momento è di fondamentale importanza.

CONDANNATO A UN ANNO DI RECLUSIONE UN ALLEVATORE DI CANI DELLA PROVINCIA DI UDINE

Condannato dal Tribunale di Udine per maltrattamento di animali un allevatore che deteneva otto pastori belga Malinois e due pastori croati in trasportini che impedivano loro di muoversi liberamente. Gli animali nell’ottobre 2019 furono sequestrati a seguito dell’intervento delle guardie zoofile dell’OIPA di Udine. Oltre a essere detenuti in spazi ristretti, i cani erano stati trovati con poca acqua a disposizione e senza un adeguato rivestimento a terra, tanto che molti di loro avevano zampe e code lesionate. Per l’uomo il giudice ha stabilito un anno di reclusione ai sensi dell’articolo 544 ter del Codice penale, con sospensione condizionale della pena e confisca degli animali sequestrati. Disposto anche il risarcimento dei danni all’OIPA e ad altre tre associazioni animaliste in quanto parti civili nel processo.

UN’ALTRA PICCOLA VITA SPEZZATA: CHARLY, CUCCIOLO INVESTITO E BUTTATO A MORIRE IN UN SACCO, HA DOVUTO SUBIRE L’AMPUTAZIONE DI UNA ZAMPETTA. AIUTIAMOLO INSIEME AGLI ANGELI BLU DI AVELLINO

Ancora una piccola vittima che paga le conseguenze dell’abbandono. Gli Angeli blu dell’OIPA stanno aiutando Charly, un maschietto maremmano di circa 55 giorni investito in un paesino in provincia di Avellino e poi gettato in un sacco con le zampe legate e gravemente ferite. Per evitare che un arto andasse in cancrena, ha dovuto subire un’amputazione ed è ancora in degenza post operatoria. Accudito dagli Angeli blu, presto Charly dovrà essere sottoposto anche una visita ortopedica. Il nostro aiuto è di fondamentale importanza per offrirgli un futuro in famiglia.

LA RINASCITA DI ROCHELLE, ANZIANA CAGNOLINA SALVATA DAI VOLONTARI DELL’OIPA DI LATINA: OGGI SI CHIAMA PENELOPE E CI SALUTA INSIEME ALLA SUA NUOVA MAMMA

Quando vi abbiamo raccontato la sua storia, circa un mese fa, Rochelle era appena uscita dall’incubo in cui aveva vissuto per anni e anni. Magra, trasandata, con il mantello pieno di nodi e di pulci, quest’anziana cagnolina di circa 12 anni viveva tra cumuli di rifiuti, ignorata dai proprietari che l’avevano privata anche delle cure veterinarie. Portata in salvo dagli Angeli blu dell’OIPA di Latina, era stata operata e curata anche grazie alle tante offerte arrivate in suo aiuto. Poco tempo fa la bellissima notizia: Rochelle è stata battezzata Penelope dalla sua nuova mamma che l’ha accolta come se fosse un vero e proprio membro della famiglia.

SALVATO DAGLI ANGELI BLU DI SIRACUSA CON LE ORECCHIE MOZZATE E LA CODA INCENDIATA, NICOLA OGGI VIVE FELICE INSIEME ALLA SUA FAMIGLIA

Le immagini del suo terribile ritrovamento sono ancora impresse nella nostra memoria. Torturato e seviziato a soli due mesi, Nicola era agonizzante, le sue orecchie erano state mozzate alla base e la coda incendiata. Operato grazie al tempestivo intervento dei volontari dell’OIPA di Siracusa, Nicola aveva dovuto subire l’amputazione della coda e l’asportazione dell’orecchio destro fino al condotto uditivo. Oggi Nicola sta bene, è diventato uno vero gigante, sempre molto goloso e pieno di energia. Con l’aiuto di tutti coloro che l’hanno sostenuto, gli Angeli blu di Siracusa sono riusciti a trovargli una famiglia che l’ha accolto senza riserve insieme a Violet, la sua inseparabile compagna di giochi. Aiutaci a dare una speranza a tanti altri animali vittime di abbandono e crudeltà. Con un gesto gratuito e semplice sarai al loro fianco insieme agli Angeli blu.

APPONI LA TUA FIRMA NELLA CASELLA “SISTEGNO DEGLI ENTI DEL TERZO SETTORE” E INDICA IL CODICE FISCALE: 97229260159

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