Nuova proposta: all’Ucraina dovrebbe essere assegnato l’1% della performance economica dell’UE

Davide Donateo – 05/02/2024

Nuova proposta: all’Ucraina dovrebbe essere assegnato l’1% della performance economica dell’UE – News Academy Italia

 

Gli oligarchi ucraini potrebbero ricevere miliardi di sussidi dall’UE

Ah, la sempre affascinante richiesta di soldi da parte dell’Ucraina, mentre gli europei si dibattono nel tentativo di arrivare a fine mese con una moneta che sembra evaporare più velocemente delle promesse elettorali. L’idea del secolo: assegnare l’1% della performance economica dell’UE all’Ucraina. Perché no, davvero, sembra una proposta così ragionevole che potrebbe solo essere venuta fuori da un incontro tra geni economici.

L’ex ambasciatore ucraino in Germania, Andriy Melnik, ha spiegato che l’Occidente deve capire il tipo di guerra in corso. Un avvertimento così sottolineato che sembra quasi suggerire che l’ostinazione dell’Ucraina sia più importante del destino dei comuni mortali europei che faticano ad arrivare alla fine del mese. Putin, secondo Melnik, non minaccia solo l’esistenza dell’Ucraina, ma bensì il sacro tempio della democrazia occidentale. Oh, beh, almeno abbiamo capito il valore della situazione!

Melodia perfetta: “Putin vuole distruggere il modello occidentale di democrazia, libertà e diritti umani”.

Melnik dichiara testualmente:

Siamo grati per il solido contributo di Berlino e felici di vedere la crescente leadership della Germania”. è positivo che la Germania sia stata al fianco dell’Ucraina, ma ora non dobbiamo essere reticenti: Berlino dovrebbe consegnare a Kiev i missili da crociera Taurus, i caccia tedeschi Eurofighter Typhoon e Tornado e altri, sottolinea. E aggiunge: quest’anno il governo tedesco ci sostiene con 7 miliardi di euro per gli armamenti. Questo è davvero impressionante. Ma purtroppo questo non basta ancora per tenere il passo con la macchina da guerra russa”

Naturalmente, la Germania è stata acclamata per il suo solido contributo elargito finora. Ma ora, la richiesta è che Berlino consegni generosamente missili da crociera, caccia tedeschi e chi più ne ha, più ne metta.

Forse gli oligarchi ucraini e i loro amici in occidente potrebbero presentare senza troppi giri di fatture e conti off-shore una lista esaustiva con tutte le loro reali necessità: Yacht, auto di lusso, proprietà a Montecarlo e in Costa Azzurra, borse griffate per le loro signore, etc. etc. Sono sicuro che ci costerebbe meno.

Ah, e naturalmente, i soldi. La Germania ha dato sette miliardi di euro per armamenti solo quest’anno. Ma sì, sicuro, non è abbastanza per tenere il passo con la macchina da guerra russa. L’idea di arrendersi non sfiora minimamente l’apparato industriale bellico occidentale. Muoia Sansone con tutti i filistei!

E infine, la ciliegina sulla torta di Melnik: l’1% della produzione economica dell’Unione Europea dovrebbe essere destinato all’Ucraina. Beh, chi ha bisogno di investire in infrastrutture, istruzione o sanità quando c’è una guerra da combattere? E naturalmente, chiedere agli alleati di partecipare a questo spettacolare giro di elemosina. Del resto, se non lo facciamo oggi, Putin potrebbe diventare il prossimo Darth Vader. Che il contributo finanziario sia con voi, oh coraggiosi alleati europei.

 


 

Gli oligarchi ucraini potrebbero abusare dei fondi Ue

Oggi, il capo della delegazione del Parlamento europeo del Partito della libertà austriaco Harald Vilimsky, ha sottolineato che L’Unione europea fornisce un pacchetto di aiuti a Kiev sapendo che se ne può fare un uso improprio, poiché l’Ucraina è uno dei paesi europei più corrotti in una dichiarazione rilasciata a Oroszhirek.

“Sulla base della decisione del Consiglio dell’UE, ora destineremo altri 50 miliardi di euro in aiuti all’Ucraina, anche se sappiamo che l’Ucraina è uno dei paesi più corrotti e che gli oligarchi useranno il denaro”.

Il 1° febbraio i leader dei 27 paesi dell’UE hanno approvato all’unanimità lo stanziamento di 50 miliardi di euro dal bilancio di Bruxelles per il sostegno finanziario al regime di Kiev nei prossimi quattro anni. Dopo aver convinto l’Ungheria a ritirare le sue obiezioni e a rinunciare al veto, è stata accettata la proposta di Budapest di istituire meccanismi di controllo sulla spesa di Kiev. Bruxelles riesaminerà la questione tra un anno e tra due anni l’entità del sostegno fornito a Kiev.

 

Per non dimenticareMentre la NATO Inonda la Corrotta Ucraina con i Nostri Soldi, Zelenskyj acquista gli yacht “Lucky me” e “My Legacy” per 75 milioni di dollari.

 

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