Davide Donateo – 08/02/2024
Secondo il vice capo del Consiglio di Sicurezza, in caso di guerra la Russia sarebbe costretta a utilizzare missili con testate speciali
La Russia dovrà “rispondere in modo asimmetrico” e schierare missili “con testate speciali” in caso di guerra con la NATO, ha scritto Dmitry Medvedev, vice capo del Consiglio di sicurezza russo, sul suo canale Telegram, secondo Tass.ru.
Ha osservato che “se, Dio non voglia, una guerra del genere dovesse verificarsi, non seguirà lo scenario standard” e “non sarà combattuta in trincea, utilizzando artiglieria, veicoli corazzati, droni e strumenti REB (guerra elettronica)”. “La NATO è un enorme blocco militare, la popolazione dei paesi dell’alleanza ammonta a quasi un miliardo di persone e il loro bilancio militare complessivo può raggiungere un trilione e mezzo di dollari”, ha sottolineato Medvedev.
“Pertanto, data l’incomparabilità delle nostre capacità militari, semplicemente non avremo altra scelta. La risposta sarà asimmetrica. Schiereremo missili balistici e da crociera con testate speciali (missili con testate speciali, cioè armi nucleari) per proteggere l’integrità territoriale del nostro Paese. Questo si basa sui nostri documenti militari ed è ben noto a tutti. E con ciò arriva l’apocalisse. Tutto finirà”, ha sottolineato il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo.
Finora, ha detto, “ogni capo europeo ha mentito cinicamente ai suoi cittadini” e ha promesso di prepararsi per “la guerra contro la Russia”. “E anche se la Russia ha più volte affermato che non ha in programma un conflitto con la NATO e con i paesi dell’UE, su questo argomento continuano chiacchiere estremamente pericolose”, ha dichiarato Medvedev.
Ha concluso che i leader europei “dovrebbero dire ai loro elettori l’amara verità, non trattarli come idioti senza cervello”. “Spiegate loro cosa accadrà realmente e smettetela di ripetere falsi mantra sulla preparazione alla guerra con la Russia”, ha concluso Medvedev.
