Scuola, consegnate in Cassazione firme per referendum

Consegnate alla Corte di cassazione 530 mila firme di cittadini italiani che chiedono lo svolgimento di 4 referendum sulla scuola.

Il Comitato promotore dei referendum sociali di Bologna esprime la sua grande soddisfazione per il risultato raggiunto con la raccolta delle firme per i quattro referendum aventi ad oggetto l’abrogazione di alcune parti della Legge 107/15 (detta buona scuola):
1) Norme sui finanziamenti privati a singole scuole pubbliche o private;
2) Norme sul potere discrezionale del dirigente scolastico di scegliere e confermare i docenti;
3) Norme sull’obbligo per gli studenti di almeno 400-200 ore di alternanza scuola lavoro;
4) Norme sul potere del dirigente scolastico di scegliere i docenti da premiare economicamente e sul comitato di valutazione.

Grandissima è la soddisfazione del Comitato bolognese che ha contribuito al risultato in modo consistente raccogliendo più di 15 mila firme per ogni quesito, confermando il risultato del referendum bolognese di tre anni fa.
Enorme anche il risultato regionale di 53 mila firme.

E’ evidente che ci sono centinaia di migliaia di cittadini che hanno a cuore la scuola di tutti e per tutti, laica, libera, gratuita e democratica, che sono consapevoli della sua fondamentale funzione istituzionale di garanzia del principio di uguaglianza e sono disposti a battersi con forza contro la deriva privatistica imposta dal governo.
I 530 mila sottoscrittori hanno chiesto con chiarezza la volontà che il futuro della nostra scuola pubblica sia nelle mani dei cittadini del nostro paese.

Il Comitato ringrazia i 15 mila cittadini della nostra provincia che hanno sottoscritto i quesiti e chi ha reso possibile tutto questo cioè gli oltre 100 volontari che hanno partecipato con entusiasmo e dedizione agli oltre 200 banchetti di raccolta e alla fase di controllo delle firme e spedizione finale.

In allegato il volantino esplicativo che contiene l’elenco di tutte le associazioni e sindacati componenti del Comitato promotore.

Il Comitato promotore dei referendum sociali di Bologna

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