Due inutili, costose, dannose prigioni per animali: una allo zoo di Villa Borghese, del costo di almeno 5 milioni di euro per i cittadini; l’altra, sotto il laghetto dell’Eur.
Comunicato stampa LAV 12 luglio 2010
LAV DENUNCIA I PROGETTI PER LA COSTRUZIONE A ROMA DI BEN DUE ACQUARI. ALLO ZOO UNA STRUTTURA CHE COSTERA’ AI CITTADINI ALMENO 5 MILIONI DI EURO, ALL’EUR UNA PRIGIONE PER ANIMALI CHE VIOLA IL REGOLAMENTO COMUNALE DI TUTELA DEGLI ANIMALI. SINDACO E CONSIGLIO COMUNALE INTERVENGANO
Due inutili, costose, dannose prigioni per animali: una allo zoo di Villa Borghese, del costo di almeno 5 milioni di euro per i cittadini; l’altra, sotto il laghetto dell’Eur, vincolata da una Delibera del Consiglio Comunale del gennaio 2006 ad essere realizzata con animali virtuali e ora, invece, in violazione di quell’atto e del Regolamento comunale Tutela degli Animali approvato all’unanimità nell’ottobre 2005, trasformato in uno zoo d’acqua.
La LAV denuncia i progetti al Sindaco Alemanno e al Consiglio Comunale e, per la struttura già in costruzione al laghetto dell’Eur, ha inviato, con il suo Ufficio Legale, una diffida alla società Mediterraneum e all’Ente Eur al rispetto degli artt. 8 (comma 7), 9 (comma 1) e 16 (comma 1) del Regolamento comunale Tutela Animali.
“La città non sente l’esigenza di gettare al vento milioni di euro per imprigionare altri animali – dichiara Gianluca Felicetti, presidente della LAV – come al solito si spaccia l’educazione alla conservazione delle specie e l’aiuto ad animali in difficoltà con esibizioni più caratteristiche di strutture come luna park, acquafan o circhi travestiti da acquari che purtroppo si possono visitare ad appena qualche chilometro di distanza. Questi progetti vanno bocciati: il Comune deve fermarli, tanto più nell’anno internazionale per la biodiversità, certamente non valorizzata da strutture in cemento e vetro”.
12.7.2010