24 maggio 1941
affondamento del “Conte Rosso”
Ho dedicato 40 dei miei 60 anni alla difesa dei diritti umani.
Che fossi da solo o in un’organizzazione internazionale, che mi occupassi di dissidenti sovietici o di desaparecidos argentini, piuttosto che di condannati a morte americani, ho constatato che i diritti umani o sono universali o non sono nulla e che il più sacrosanto diritto trova il suo limite in quello altrui.
Trovo quindi estremamente irritante che nel mio Paese i simboli di una confessione religiosa siano imposti nei luoghi pubblici e rivoltante che si continui a violare sfacciatamente uno dei più elementari diritti dell’uomo: quello alla libertà di religione.
Dott. Claudio Giusti
