Nel consueto modo “semi-clandestino”, il Comune di Roma ha pubblicato il nuovo bando per il “Buono-casa 2012”, un parziale rimborso del canone di locazione destinato agli inquilini di alloggi privati.
Informiamo tutti che la domanda va presentata entro e non oltre il prossimo 10 SETTEMBRE presso gli uffici della Direzione Politiche Abitative dell’EUR (Quadrato della concordia, n. 4) a mano o con lettera raccomandata.
Invitiamo a prestare molta attenzione al tipo di documentazione da allegare, poiché il nuovo bando è cambiato (in peggio) rispetto al precedente:
1) Tutti devono essere ATTUALMENTE residenti nel Comune di Roma e nell’alloggio per il quale viene richiesto il contributo;
2) Devono essere allegate non più le ultime tre ricevute dell’anno, ma quelle di: GENNAIO, GIUGNO e DICEMBRE 2011;
3) Tutti i richiedenti devono avere un conto corrente bancario o postale intestato e comunicare al Comune le relative “coordinate IBAN” .
Questo sarà l’ultimo bando e dal prossimo anno gli inquilini in difficoltà non avranno più neanche questa minima forma di sostegno, perciò esortiamo tutti a presentare la domanda, anche per segnalare quanto questo genere di aiuto sia INDISPENSABILE E VITALE soprattutto in tempo di crisi.
Dopo aver così svolto (nostro malgrado!) questa funzione di “comunicatori istituzionali” che in qualsiasi altra parte del mondo sarebbe semplicemente espletata dagli enti pubblici preposti, balzano agli occhi alcune gravissime ANOMALIE che non possiamo che denunciare a viva voce :
anzitutto, riteniamo sconcertante l’idea di pubblicare il nuovo bando nel mesi più caldi dell’anno, dal momento che tanti richiedenti sono notoriamente anziani o invalidi e sarebbe stato INFINITAMENTE più ragionevole anticipare di un paio di mesi il “tour de force” tra CAF e uffici richiesto per poter espletare la domanda.
Altrettanto irragionevole è l’aver pubblicato il nuovo “buono-casa” quando ancora si è in attesa di sapere che fine abbiano fatto i soldi destinati a pagare quello dello scorso anno.
Constatiamo inoltre come i dirigenti delle Politiche Abitative abbiano ritenuto di non coinvolgerci in alcun modo nella elaborazione del bando, rifiutando qualsiasi possibilità collaborazione e di confronto.
Chi dirige quest’ufficio forse dovrebbe farlo con maggiore perizia e con meno presunzione, almeno a giudicare dai pessimi risultati finora conseguiti e da quelli che, purtroppo date le premesse, è già possibile ipotizzare per il prossimo futuro. In questo non ci riferiamo certo agli impiegati e ai tecnici, che hanno finora sempre garantito invece un lavoro meritevole e prezioso, che ha permesso all’ufficio di “restare a galla” nonostante le troppe ed evidenti carenze dirigenziali.
LA SEGRETERIA DI ROMA
Unione Inquilini di Roma
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