Rapporto sfratti 2012, sofferenza abitativa nelle città e in provincia -

Una nuova elaborazione, sulla base dei dati forniti dal Ministero dell’interno, relativi alle sentenze di sfratto emesse dal gennaio al dicembre 2012.

Roma 11 giugno 2013

COMUNICATO STAMPA

RAPPORTO SUGLI SFRATTI 2012

SITUAZIONE NELLE GRANDI CITTA’ E NELLE PROVINCE

INDICE DELLA SOFFERENZA ABITATIVA PER SFRATTI

(a cura della Segreteria Nazionale dell’Unione Inquilini: info 392 4137970)

Questo documento, integra quello già elaborato, nei giorni scorsi dall’Unione Inquilini e inviato con i dati riassuntivi a livello nazionale.

La novità consiste nell’ulteriore elaborazione dei dati a livello territoriale. Su questa base, abbiamo elaborato un “indice della sofferenza abitativa per sfratti” che è stato applicato nelle realtà territoriali, facendo una classifica che indica le città dove si dimostra più acuto.

Abbiamo elaborato un doppio indice: il primo, mettendo a raffronto il numero degli sfratti emessi con il totale della popolazione residente, il secondo (che è quello da prendere in considerazione) è il rapporto tra il numero delle sentenze di sfratto emesse nel 2012 con il numero delle famiglie in affitto da privati.

L’elaborazione dei dati si basa su fonti ufficiali:

– dati sugli sfratti pubblicati dal Ministero dell’Interno

– dati famiglie residenti in Italia nel 2010 (fonte ISTAT)

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Possiamo fare le seguenti considerazioni riassuntive:

– la sofferenza per sfratti non è più un dato che riguarda principalmente le grandi aree metropolitane. Se si guarda infatti all’indice della sofferenza abitativa (rapporto tra sfratti e popolazione) si può vedere che la sofferenza è ancora più acuta nelle medie e piccole città (in prevalenza del centro nord) dove più pesante è l’impatto della crisi, più acuto il processo di deindustrializzazione e conseguentemente licenziamenti e cassa integrazione. Prato è la città maglia nera per l’indice di sofferenza abitativa per sfratti, seguono tre città della Lombardia. Una città come Rimini ha un indice di sofferenza abitativa per sfratti maggiore di Roma.

– Roma si conferma, però, la capitale d’Italia per sfratti, con un indice di sofferenza abitativa altissimo. Milano e Napoli, solo apparentemente presentano un indice più basso (i dati forniti dal Ministero dell’Interno per queste due città sono incompleti).

– Per la prima volta si affacciano nella classifica con più alto indice di sofferenza abitativa anche città del mezzogiorno: Palermo, addirittura seconda tra le grandi aree metropolitane e, tra le province, Cosenza e Avellino.

Per abbattere l’indice di sofferenza abitativo, dovuto per il 90% alla morosità, occorrono:

– Immediatamente, un provvedimento urgente di sospensione temporanea di tutti gli sfratti (non solo della finita locazione come attualmente in vigore, che copre meno del 10% degli sfratti emessi) e il rifinanziamento del fondo sociale per gli affitti (stanziamento eliomnato dal precedente governo);

– strategicamente, il finanziamento e il varo di un vero piano per aumentare l’offerta di alloggi sociali in Italia, prioritariamente attraverso il recupero e il riuso del patrimonio esistente. L’associazione dei comuni italiani valuta in 650 mila alloggi la necessità impellenteper dare risposta agli aventi diritto a una casa popolare oggi in attesa di assegnazione

IL TOTALE DEGLI SFRATTI EMESSI IN ITALIA

Con dati ancora incompleti, sono 67.790 gli sfratti emessi nel 2012 (cresciuti del 6,16% rispetto allo scorso anno).

Come detto, sono incompleti i dati di alcune grandi aree metropolitane (Milano, Venezia, Napoli, Bari) e di diverse province (Cuneo, Biella, Bergamo, Mantova, Padova, Verona, La Spezia, Teramo, Caserta).

Anche assumendo l’ipotesi cautelativa che in queste realtà gli sfratti non siano cresciuti e prendendo, di conseguenza, il numero degli sfratti emessi lo scorso anno, il dato reale degli sfratti emessi in Italia nel 2012 ammonta ad almeno 69.204 (+8,4%). Questo dato è ulteriormente sottostimato dalla circostanza che sono assenti i dati relativi alle province di Reggio Calabria e Vibo Valentia. Possiamo, pertanto, affermare che sicuramente nel 2012 si sia superata la soglia di 70 mila nuove sentenze di sfratto.

ANDAMENTO DEGLI SFRATTI NELLE CITTA’ METROPOLITANE, CAPOLUOGHI DI REGIONI E NELLE RESTANTI PROVINCE

Va considerato, in questo contesto, che i dati degli sfratti di Milano, Napoli e Bari sono incompleti e il raffronto con i dati degli anni precedenti può risentirne:

Si evince che il numero maggiore di sfratti si è verificato nelle seguenti realtà:

Roma: 7.743 sfratti

Milano : 4.924 sfratti

Torino : 3492 sfratti

Napoli: : 2.711 sfratti

Palermo: : 1.762 sfratti

Bologna : 1.681 sfratti

Bari : 1.573 sfratti

Firenze : 1.505 sfratti

Genova : 1436 sfratti

Perugia : 984 sfratti

Nelle restanti province, i dati delle città con maggior numero si sentenze di sfratto è il seguente:

Brescia : 2.303 sfratti

Varese : 1.478 sfratti

Pavia : 1.215 sfratti

Verona : 1.177 sfratti

Bergamo : 1.173 sfratti

Cosenza : 1.169 sfratti

Vicenza : 1.072 sfratti

Modena : 1.030 sfratti

Padova : 920 sfratti

Catania : 805 sfratti

n.b. : da considerare che i dati di Bergamo e Padova sono incompleti

Indice della sofferenza abitativa

Per valutare, però, l’indice della sofferenza abitativa occorre prendere in esame un altro dato, ovvero il rapporto tra gli sfratti emessi e la popolazione residente.

In questo senso, questi sono i dati delle sentenze di sfratto nel 2012 nelle grandi aree metropolitane e i capoluoghi di Regione:

Roma: 1 ogni 222 famiglie residenti 1 ogni 44 famiglie in affitto

Palermo 1 ogni 276 famiglie residenti 1 ogni 55 famiglie in affitto

Perugia: 1 ogni 280 famiglie residenti 1 ogni 56 famiglie in affitto

Bologna: 1 ogni 281 famiglie residenti 1 ogni 56 famiglie in affitto

Firenze: 1 ogni 291 famiglie residenti 1 ogni 58 famiglie in affitto

Torino : 1 ogni 300 famiglie residenti 1 ogni 60 famiglie in affitto

Genova: 1 ogni 303 famiglie residenti 1 ogni 61 famiglie in affitto

Milano: 1 ogni 370 famiglie residenti 1 ogni 74 famiglie in affitto

Bari: 1 ogni 380 famiglie residenti 1 ogni 76 famiglie in affitto

Napoli: 1 ogni 398 famiglie residenti 1 ogni 79 famiglie in affitto

n.b.: i dati di Milano, Napoli e Bari sono sottostimati in quanto incompleto il dato del numero degli sfratti emessi

Media in Italia: 1 sentenza di sfratto ogni 371 famiglie residenti (1 ogni 74 famiglie in affitto)

Se si analizza il dato nelle restanti Province, abbiamo i seguenti risultati, relativi alle 13 province con l’indice di sofferenza abitativa per sfratti più elevato

Prato: 1 ogni 126 famiglie residenti 1 ogni 25 famiglie in affitto

Lodi: 1 ogni 173 famiglie residenti 1 ogni 34 famiglie in affitto

Novara: 1 ogni 201 famiglie residenti 1 ogni 40 famiglie in affitto

Pavia: 1 ogni 205 famiglie residenti 1 ogni 41 famiglie in affitto

Rimini : 1 ogni 215 famiglie residenti 1 ogni 43 famiglie in affitto

Pistoia : 1 ogni 223 famiglie residenti 1 ogni 44 famiglie in affitto

Brescia: 1 ogni 228 famiglie residenti 1 ogni 46 famiglie in affitto

Livorno: 1 ogni 240 famiglie residenti 1 ogni 48 famiglie in affitto

Cosenza: 1 ogni 241 famiglie residenti 1 ogni 48 famiglie in affitto

Varese: 1 ogni 251 famiglie residenti 1 ogni 50 famiglie in affitto

Terni: 1 ogni 252 famiglie residenti 1 ogni 50 famiglie in affitto

Parma : 1 ogni 253 famiglie residenti 1 ogni 51 famiglie in affitto

Avellino: 1 ogni 263 famiglie residenti 1 ogni 53 famiglie in affitto

Media nazionale 1 sfratto ogni 371 famiglie residenti (1 ogni 74 famiglie in affitto).

Se mettiamo insieme i dati delle aree metropolitane e dei comuni capoluogo di regione con quelli delle 13 province con l’indice di sofferenza abitativa più alto abbiamo i seguenti risultati, si evince che a parte Roma, la sofferenza abitativa è nei comuni medi e piccoli: