Nigeria, l’opposizione allo «Stato di cleptocrazia»

Nigeria, l’opposizione allo «Stato di cleptocrazia»

Cleptocrazia significa, tradotto letteralmente, stato di ladri. Il sostantivo ritorna molto spesso nella storia della politica del Continente Africano: la dittatura dello Zaire negli anni ’70, guidata dal leader Mobutu, venne definita tanto dal campo socialista quanto da quello imperialista una “cleptocrazia” tout court.

 

Nigeria, l’opposizione allo «Stato di cleptocrazia»

Nigeria, l’opposizione allo «Stato di cleptocrazia»

Cleptocrazia significa, tradotto letteralmente, stato di ladri. Il sostantivo ritorna molto spesso nella storia della politica del Continente Africano: la dittatura dello Zaire negli anni ’70, guidata dal leader Mobutu, venne definita tanto dal campo socialista quanto da quello imperialista una “cleptocrazia” tout court. Era la prima volta in cui due parti, ontologicamente opposte, convenivano sul giudizio riguardo la dittatura zairese. Nella giornata di oggi abbiamo dato conto, come Pressenza della situazione in Nigeria attraverso un breve comunicato dell’agenzia DIRE: alle elezioni di febbraio del prossimo anno, in sostanza, saranno presenti circa 40 partiti in una grande coalizione contro l’organizzazione politica che ricandiderà il già Presidente Muhammadu Buhari. Lo stesso accusato di cleptocrazia dal maggiore partito di opposizione del paese, il PDP (Partito democratico del Popolo). Il Pdp, in una nota diramata nella giornata di ieri, fa sapere alla stampa come: «l’amministrazione Buhari leda l’immagine della Nigeria» incalzandolo a rispondere sulle «accuse di aggiudicazione illegale di contratti petroliferi per un valore di 25 miliardi di dollari».
«Come si sono sentiti il presidente Buhari e i suoi collaboratori quando hanno letto il libro dell’ex ambasciatore degli USA in Nigeria (John Campbell) in cui la nostra Nazione è stata descritta come “cleptocrazia” a causa dell’endemica corruzione che si è abbattuta senza controllo e senza freni nella presente amministrazione?», si chiede Kola Ologbondiyan, segretario nazionale del Pdp, nella nota diramata alla stampa. Il Pdp, ad ogni modo, lancia un appello al presidente: «affinché salvi la nostra Nazione da ulteriori imbarazzi, ponendo fine all’occultamento ufficiale della corruzione durante la sua presidenza, e apra la sua amministrazione a un’inchiesta indipendente sulla corruzione».

Il “problema” della “Grande coalizione nigeriana”
La coalizione di 40 (e più) organizzazioni politiche contro Buhari porta con sé alcune problematiche, esposte fino ad ora dal solo Partito socialista di Nigeria: il PSN non farà parte della coalizione dei «40 partiti capitalisti», come li definisce Abiodun Bamigboye segretario nazionale. Il PSN si pone di traverso e in totale disaccordo con la teoria della “grande coalizione” capitanata dal Pdp «che ha gettato il paese in una profonda confusione mentre era al potere». Per i socialisti, infatti, che si sostituisca il regime dell’ACP con quello del Pdp e della “grosse koalition” non cambia la sostanza: «rappresenterebbe una coalizione di un’altra sezione di politici ladri e dei loro partiti con un programma capitalista antipopolare che non sarebbe in grado di garantire un miglioramento delle condizioni di vita, di lavoro, dei lavoratori e delle masse povere nel loro complesso».
La soluzione? Un programma socialista per la Nigeria: «la coalizione che riunirebbe anche i socialdemocratici (Alleanza per la democrazia, laburisti del Labour party, Partito “unità per la Nigeria”, Partito della Giustizia) e gli altri 36 aderiscono alla stessa filosofia neoliberale e capitalista che ha portato il Paese alla fame (complici anche i passati governi a guida Pdp) e non è riuscita a soddisfare le esigenze delle masse del Paese sempre più impoverite. Il PSN ritiene che solo un programma socialista possa garantire le esigenze fondamentali delle masse del Paese e lo sviluppo sostenibile delle infrastrutture: nazionalizzazione delle banche; imprese governate democraticamente e poste sotto il controllo dei lavoratori».

10.07.2018 – Marco Piccinelli

 


Nigeria, l’opposizione allo «Stato di cleptocrazia»

Posted: 10 Jul 2018 11:29 AM PDT

Cleptocrazia significa, tradotto letteralmente, stato di ladri. Il sostantivo ritorna molto spesso nella storia della politica del Continente Africano: la dittatura dello Zaire negli anni ’70, guidata dal leader Mobutu, venne definita tanto dal campo socialista quanto da quello imperialista una “cleptocrazia” tout court. Era la prima volta in cui due parti, ontologicamente opposte, convenivano […]

Marco Piccinelli

Il gradito ritorno di NOA a Villa Arconati con un concerto di solidarietà

Posted: 10 Jul 2018 08:08 AM PDT

NOA torna al Festival di Villa Arconati-FAR, a 16 anni di distanza dall’ultima volta, con la sua band, mercoledì 11 luglio, per una serata importante, a sostegno di un progetto speciale di EMERGENCY. Nata in Israele da genitori yemeniti, trascorre l’infanzia negli Stati Uniti. A 17 anni, a causa di una profonda crisi di identità, […]

Emergency

Nigeria: “grande coalizione” di 40 partiti contro Buhari

Posted: 10 Jul 2018 07:59 AM PDT

Quasi 40 partiti politici hanno siglato un’alleanza con l’obiettivo di impedire una rielezione del presidente Muhammadu Buhari il prossimo anno. Della coalizione fa parte la principale forza di opposizione, il People’s Democratic Party (Pdp), e un nuovo soggetto nato dalla scissione dell’All Progressives Congress (Apc) di Buhari. Secondo la stampa di Abuja, l’alleanza ha il sostegno di […]

Agenzia DIRE

Sulla sinistra “rossobruna”

Posted: 10 Jul 2018 07:46 AM PDT

di Carlo Galli  Nonostante la sua critica dello Stato come organo politico dei ceti dominanti, nonostante il suo internazionalismo, la sinistra in Occidente ha sviluppato la sua azione all’interno dello Stato: ha cercato di prendere il potere e di esercitarlo al livello dello Stato, ha investito nella legislazione statale innovativa, e nella difesa e promozione […]

Redazione Italia

I cambiamenti climatici trasformeranno gli ecosistemi marini e d’acqua dolce

Posted: 10 Jul 2018 07:12 AM PDT

I mezzi di sussistenza di milioni di persone dipendenti dalla pesca sono a rischio – il Direttore Generale della FAO urge i governi a risolvere le dispute sui finanziamenti per l’adattamento Roma, 10 luglio 2018 – Nuove analisi e studi rilasciati oggi dalla FAO, e oltre 100 scienziati che vi hanno collaborato, anticipano che entro il 2050 i […]

Redazione Italia

Il piano di Salvini per l’immigrazione e la possibile resistenza

Posted: 10 Jul 2018 06:50 AM PDT

L’offensiva del governo italiano e del Ministro dell’Interno Matteo Salvini contro le missioni di salvataggio dei migranti minaccia migliaia di vite nel Mediterraneo. Ma ci sono possibilità di resistenza. di Richard Brodie – JacobinMag   Con un tweet, il nuovo ministro degli Interni italiano ha chiarito con parole il modo in cui l’Europa oggi manda centinaia […]

Redazione Italia

“I veri cambiamenti non arriveranno mai dall’alto”

Posted: 10 Jul 2018 06:24 AM PDT

Così esprime la sua opinione l’EZLN, riferendosi alle recenti elezioni presidenziali in Messico. In un lungo comunicato analizzano l’elezione come se si trattasse di una finalissima di calcio, concludendo “non importa se la squadra perde o vince, il padrone vince sempre”. Alla fine convocano per agosto un incontro per condividere le proposte di “passi da […]

Redacción México

Vertenza ILVA. PeaceLink scrive al ministro Luigi Di Maio, al Prefetto di Taranto e ai sindacati

Posted: 10 Jul 2018 05:49 AM PDT

In data odierna PeaceLink ha inviato al ministro Luigi Di Maio e ai sindacati il Position Paper ILVA 2018, chiedendo anche un incontro con il Prefetto di Taranto, Giovanni Donato Cafagna. Lo spirito è quello di giungere, pur nel rispetto del pluralismo delle posizioni, ad una posizione il più possibile convergente e condivisa sulle criticità ambientali, sanitarie […]

Peacelink Telematica per la Pace

La ribellione all’apparente destino

Posted: 10 Jul 2018 05:32 AM PDT

Diciamoci la verità: l’aria che oggi tira nel nostro paese non è granché. Sembra proprio che all’improvviso l’Italia si sia riempita di persone reazionarie, razziste, come minimo insofferenti verso tutto ciò che anche lontanamente odori di solidarietà, di altruismo, di empatia verso chi vive in condizioni peggiori delle nostre. Inoltre, molto spesso proprio chi ha […]

Redazione Italia

Cina, Liu Xia ha finalmente lasciato il paese

Posted: 10 Jul 2018 02:28 AM PDT

Liu Xia, vedova del Premio Nobel per la Pace Liu Xiaobo, deceduto nel 2017, ha finalmente potuto lasciare la Cina. La sua persecuzione e la detenzione illegale  è così giunta alla fine, quasi un anno dopo la prematura morte del marito. In tutti i modi le autorità di Pechino hanno cercato di ridurla al silenzio […]

Riccardo Noury

Sharing - Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *