È nato in Toscana il Centro Regionale per l’Accessibilità

Si chiama CRA, ovvero Centro Regionale per l’Accessibilità. Gode di finanziamenti specifici per una serie di attività che vanno dal supporto per il coordinamento e l’attuazione delle politiche regionali in tema di disabilità, alla promozione di iniziative sul territorio per diffondere la cultura dell’accessibilità e dell’inclusione.

 

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Segnaliamo la pubblicazione in Superando.it dei seguenti articoli

È nato in Toscana il Centro Regionale per l’Accessibilità
Si chiama CRA, ovvero Centro Regionale per l’Accessibilità, e ha sostituito in Toscana il CRID (Centro Regionale per l’Informazione e la Documentazione sulla Disabilità). Gode di finanziamenti specifici per una serie di attività che vanno dal supporto per il coordinamento e l’attuazione delle politiche regionali in tema di disabilità, alla promozione di iniziative sul territorio per diffondere la cultura dell’accessibilità e dell’inclusione. E tra le altre iniziative vi è anche la consulenza alle famiglie di persone con disabilità, ai Comuni e ad altri Enti Pubblici
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Disabilità e accesso allo sport in Emilia-Romagna (passando per Giuseppe Verdi)
«Cosa c’entra Verdi – scrive Stefania Delendati – con la fisioterapia e lo sport? I Lettori non si affrettino a rispondere “niente”, perché a Villanova sull’Arda (Piacenza), è in funzione dal 1888 un ospedale voluto e finanziato proprio dal “Cigno di Busseto” e a lui intitolato, che dal 1973 è un centro di riabilitazione e che presto diventerà il Centro Nazionale Paralimpico del Nord Italia. Una destinazione, questa, che non tradirà il mandato originario della struttura, ma che anzi lo attualizzerà, perché a Villanova i pazienti sono sempre stati protagonisti di un progetto di reinserimento»
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Formazione e opportunità di lavoro per ottanta persone con disabilità
È quella che verrà garantita dal Progetto “PLUS”, promosso dalla UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) e classificatosi al primo posto nella graduatoria dei progetti finanziati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con il primo “Bando Unico” previsto dalla Riforma del Terzo Settore. Nelle scorse settimane è stato lanciato il bando per la selezione di ottanta persone con disabilità fisica e/o sensoriale, provenienti da sedici Regioni e di età compresa tra i 18 e i 40 anni, che potranno inviate le proprie candidature fino al 20 settembre
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Sostegno alla disabilità in Sicilia: un testo “che scompensa e che non sana”
Viene letteralmente definita così, da Salvatore Garofalo, presidente del Coordinamento “H” fra le Associazioni che Tutelano i Diritti delle Persone con Disabilità nella Regione Siciliana, la versione più recente dello Schema di Decreto prodotto dalla Regione, attuativo di una norma regionale a sostegno della disabilità e della non autosufficienza. Tra le numerose criticità sottolineate dal Presidente del Coordinamento H, vi è anche quella di avere elaborato un testo «dal forte sapore discriminatorio tra persone con disabilità grave e gravissima»
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I cani guida negli stabilimenti balneari
Dopo alcuni nuovi episodi di discriminazione nei confronti di persone con disabilità visiva accompagnate dal cane guida, negli stabilimenti balneari del Lido di Ostia, l’Associazione Blindsight Project ha concordato con i responsabili del SIB (Sindacato Italiano Balneari) Lido di Roma una serie di incontri formativi e informativi, dedicati al tema delle disabilità sensoriali, «per far comprendere, una volta per tutte, che oltre alle Leggi, vanno rispettate innanzitutto la dignità e l’autonomia delle persone con disabilità, considerando queste ultime alla stregua degli altri clienti»
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Colpevole di autismo!
Secondo l’ANGSA Lazio (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici), «quando un insegnante di sostegno arriva a denunciare il suo studente con disabilità, il fallimento è di tutto un sistema che non appare in grado di impartire la giusta specializzazione e formazione». Da parte nostra ci limitiamo a definire quanto meno grottesca – se non fosse purtroppo tristemente reale – la vicenda segnalata dai genitori di un ragazzo nello spettro autistico, denunciato per aggressione dal suo insegnante di sostegno. L’auspicio, naturalmente, è che la Procura agisca ora all’insegna della saggezza
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