L’AntiDiplomatico ha intervistato Eugenia Culikova, una rifugiata politica ucraina costretta a scappare da Odessa, qualche mese dopo la strage, per il rischio di essere arrestata. Ora vive in Italia.
Il caso di Wikipedia e di altri “censori di internet” – incredibile un recente “articolo” che abbiamo già commentato – impegnati a riscrivere la storia della strage nazista del maggio del 2014 è davvero preoccupante.
Contro ogni tipo di revisionismo storico, come l’AntiDiplomatico vi proponiamo il racconto di una donna sopravvissuta a quei tragici eventi, quando un nutrito gruppo di nazisti, attaccarono la casa dei sindacati, dove si erano rifugiati i manifestanti antifascisti.
L’edificio fu dato alle fiamme e successivamente preso d’assalto da squadre naziste armate.
I morti furono ufficialmente 49, ma il numero esatto non è mai stato reso noto.
A raccontare quanto accadde quel giorno è Eugenia Culikova, una rifugiata politica ucraina costretta a scappare da Odessa, qualche mese dopo, per il rischio di essere arrestata. Eugenia oggi vive in Italia e ha scritto un libro, dal titolo “ATTRAVERSO IL FUOCO PER L’ETERNITA'”, dove raccoglie le testimonianze di 21 sopravvissuti a quella terribile strage.
L’AntiDiplomatico
02/04/2022