Ucraina, Papa Francesco ha definito delinquenti i fabbricanti e trafficanti di armi

Papa Francesco ha espresso cordoglio per la morte della russa Darya Dugina, definendola una “vittima innocente”.

“Penso alla povera ragazza che è stata fatta saltare in aria da una bomba posta sotto il seggiolino a Mosca. Gli innocenti pagano il prezzo della guerra”, ha detto mercoledì il pontefice all’agenzia di stampa ANSA in un’udienza collettiva.

Francesco ha detto di aver rivolto i suoi pensieri alla Russia e all’Ucraina quel giorno. “Prego che lei, la Madre di Dio, guardi a questi due amati paesi e li conduca alla pace di cui tutti abbiamo così disperatamente bisogno”, ha detto.

Il pontefice ha condannato ancora una volta chi fa soldi vendendo armi. “Loro (trafficanti di armi – TASS) sono criminali che uccidono l’umanità”, ha osservato il papa, ricordando altri conflitti, compresi quelli in Yemen e Siria.

La sera del 20 agosto, un ordigno esplosivo è esploso in un’auto Toyota Land Cruiser su una strada vicino al villaggio di Bolshiye Vyazyomy, nella regione di Mosca. L’auto ha preso fuoco. Come si è scoperto in seguito, l’ordigno esplosivo era stato piantato sotto il pavimento del veicolo sul lato del conducente. Dugina, che guidava l’auto, è morto sul colpo. Il Centro di pubbliche relazioni del Servizio di sicurezza federale russo ha detto a TASS che l’omicidio era stato risolto. È stato preparato dai servizi speciali ucraini, l’autore era la cittadina ucraina Natalia Vovk.

ROMA, 24 agosto. /TASS/

Papa Francesco esprime cordoglio per la morte di Darya Dugina – Società & Cultura – TASS

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