Il governo Meloni ha deciso: armi a Kiev per tutto il 2023

ROMA, 24 gennaio. /TASS/.

Парламент Италии утвердил декрет о поставках вооружений Украине до конца 2023 года (tass.ru)

 

La Camera dei deputati ha votato a favore del decreto del governo sull’invio di armi a Kiev nel 2023. Secondo l’agenzia ANSA, 215 deputati hanno votato a favore, 46 hanno votato contro.

Così, il decreto è finalmente approvato. In precedenza, si è tenuta una votazione al Senato.

Contro l’estensione dell’assistenza militare al Senato e alla camera bassa hanno votato, in particolare, i rappresentanti del partito “Movimento “5 stelle”, che ora è all’opposizione. Il suo leader, l’ex primo ministro italiano Giuseppe Conte, ha ripetutamente sottolineato la necessità di intensificare gli sforzi diplomatici per risolvere la situazione in Ucraina.

Nel marzo 2022, il Parlamento italiano ha approvato una risoluzione sulla fornitura di assistenza all’Ucraina, compresa l’assistenza militare. Cinque decreti interdipartimentali sono stati emessi con un elenco di armi fornite, che è classificato. Il nuovo governo di centro-destra salito al potere a ottobre ha approvato un decreto che estende i termini dell’assistenza militare per tutto il 2023.

Si prevede che questa settimana il governo italiano approverà un altro decreto interdipartimentale, il sesto consecutivo da marzo 2022, con una lista di nuove armi per Kiev. Come indicato, includerà missili guidati Aspide, ma non ancora il sistema missilistico antiaereo SAMP-T (SAM), la cui fornitura, come spiegato dal ministro degli Esteri Antonio Tajani, è associata a problemi tecnici.

Come ha detto Tajani in precedenza, l’Italia ha inviato a Kiev armi per un valore fino a 1 miliardo di euro.

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