L’Occidente sospende i finanziamenti alla UNRWA, ma Egitto e Arabia Saudita non aiuteranno i palestinesi

Andrew Korybko – 28/01/2024

L’Egitto e l’Arabia Saudita non dovrebbero farsi avanti dopo che l’Occidente ha sospeso i finanziamenti dell’UNRWA (substack.com)

 

Diversi stati occidentali hanno sospeso i finanziamenti all’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione (UNRWA), responsabile della fornitura di assistenza umanitaria ai 2 milioni di residenti assediati di Gaza, in risposta alle accuse israeliane non pubblicate secondo cui alcuni dipendenti avrebbero partecipato all’attacco furtivo di Hamas. L’agenzia era già a corto di fondi anche prima di quest’ultimo sviluppo e molti ora temono che non sarà in grado di aiutare questi rifugiati palestinesi a soddisfare i loro bisogni più elementari.

Ora è il momento per l’Egitto e l’Arabia Saudita di fare un passo avanti, aprendo rispettivamente il confine ai rifugiati in base ai loro obblighi ai sensi del diritto internazionale e intervenendo per finanziare le attività dell’UNRWA. Né l’uno né l’altro dovrebbero farlo, tuttavia, dal momento che il primo teme un afflusso delle cosiddette “armi della migrazione di massa” (ad esempio cellule dormienti della Fratellanza Musulmana travestite da rifugiati), mentre il secondo non vuole sfidare Israele o l’Occidente. Ecco alcuni briefing di base per coloro che non sono a conoscenza di queste dinamiche:

* 12 ottobre 2023: “Il dilemma dell’Egitto: facilitare la pulizia etnica o consentire un possibile genocidio

* 2 novembre 2023: “L’Egitto sta giocando una partita ad altissima posta in gioco a Gaza che potrebbe finire in un genocidio

* 26 novembre 2023: “L’Arabia Saudita dovrebbe alla fine riprendere i suoi colloqui segreti di normalizzazione con Israele

* 19 gennaio 2024: “Perché l’Arabia Saudita ha chiarito che non ha ancora accettato l’adesione ai BRICS?

* 22 gennaio 2024: “L’Egitto sta facendo tintinnare le sciabole contro l’Etiopia per distrarre dal suo tradimento dei palestinesi

Entrambi hanno il potere di alleviare le sofferenze dei palestinesi, ma la politica dell’Egitto incentrata sulla sicurezza glielo impedisce, mentre i fattori politici sono responsabili della riluttanza dell’Arabia Saudita a sostituire i finanziamenti dell’UNRWA sospesi dall’Occidente. Israele è il principale responsabile di questa catastrofe a causa della sua punizione collettiva dei palestinesi, anche se questo fatto non giustifica quei due e soprattutto il rifiuto dell’Egitto di aiutare. Non c’è nulla di contraddittorio nel condannare tutti e tre e Hamas, a differenza di quanto sostengono alcuni attivisti.

Ognuno ha contribuito a questo disastro attraverso le proprie azioni o la loro mancanza, che tutti dovrebbero riconoscere se vogliono valutare con precisione cosa sta succedendo e perché. L’attacco furtivo di Hamas ha messo in moto gli eventi, Israele ha punito collettivamente i palestinesi, l’Egitto si è rifiutato di lasciarli fuggire verso la salvezza e l’Arabia Saudita non sostituirà i finanziamenti dell’UNRWA sospesi all’Occidente. Ognuno di loro ha le mani sporche di sangue, ma i loro rispettivi propagandisti stanno facendo del loro meglio per dare la colpa solo agli altri.

 

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